L’Unione Europea dichiara guerra al cybercrime

L’Unione Europea dichiara guerra al cybercrime.
I danni della pirateria informatica sono stimati attorno ai 388 miliardi di dollari l’anno. Così il commissario europeo per gli affari interni, Cecilia Malmstrom ha annunciato la creazione di un centro specializzato, operativo da gennaio e che metterà insieme le forze e i migliori specialisti contro il cybercrime. Qualche dato fornito da Bruxelles per capire l’entità del fenomeno: uno studio britannico riferisce che il costo per le aziende del Regno Unito nel 2011 è stato di 21 miliardi di euro. In Belgio le frodi e i reati in rete sono raddoppiati dal 2008 al 2010, nell’ordine delle migliaia. In Germania i casi di phishing, ossia le false comunicazioni che cercano di carpire le password dell’online banking, sono passati dai 2.000 del 2008 agli oltre 5.000 del 2010. Anche secondo l’Fbi i criminali del web hanno troppo talento e nella partita in corso contro gli hacker gli Stati Uniti non stanno vincendo.

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