Strascico di polemiche dopo le nomine dei direttori di Dipartimento e dei membri del Senato accademico, nonché sull'indicazione del nuovo Rettore. E' una posizione durissima quella presa oggi dal professor Renato di Nubila, membro del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di San Marino e professore ordinario all'Università di Padova, che ha convocato la stampa. “La giornata più nera dell'Università di San Marino”, così ha definito la riunione di sabato, denunciando la nascita di “un blocco ideologico, segnato da un sinistrismo di vecchio stampo stalinista; un patto spregiudicato, con la complicità della Direzione Istruzione, per arrivare alla designazione di Corrado Petrocelli a Rettore, che ha visto in prima fila il collega Luigi Guerra, ordinario a Bologna, insieme alla compiacente e partigiana gestione della riunione da parte del vicario Luciano Canfora”. Accuse rivolte alla sola squadra del segretario alla Cultura e Università, e non al segretario Giuseppe Morganti, del quale riconosce il metodo esemplare nel portare avanti la riforma dell'Università.
A.S.
L'intervista al Professor Di Nubila
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