
La nuova circolare del 16 giugno del Ministro italiano dell'istruzione Giuseppe Valditara estende anche agli studenti delle superiori e degli istituti professionali il divieto di utilizzo dello smartphone in orario scolastico, anche al di fuori delle lezioni. A San Marino è già in vigore un regolamento che consente agli studenti l'utilizzo degli smartphone, solo nelle pause o esclusivamente per esigenze didattiche, decise dal docente.
La scelta su eventuali modifiche, al regolamento, è in ultima analisi politica e “Qualora intervenisse un aggiornamento – spiega il Preside delle Scuole Secondarie Superiori Giacomo Esposito– ne verrà informato il primo collegio docenti, all'inizio di settembre.
Lo smartphone – aggiunge – può anche generare dipendenza e bisogna evitare che diventi un'appendice dello studente, anziché uno strumento”. Intanto, il Partito dei Socialisti e dei Democratici prende posizione sulle stabilizzazioni degli insegnanti precari, dopo il rinvio della scadenza del 30 giugno, inizialmente prevista. Il PSD condivide la sospensione del meccanismo automatico, giudicandola un’opportunità per elaborare un intervento strutturale e sottolinea l’urgenza di affrontare con coraggio il precariato, evitando scorciatoie o sanatorie. Di qui l'invito a riflettere sul futuro del sistema scolastico anche alla luce della denatalità e del conseguente calo degli studenti con una visione complessiva che tenga insieme diritti, sostenibilità e qualità dell’insegnamento. Su tutto questo il partito si dice pronto a collaborare con i Segretari di Stato Lonfernini e Belluzzi.