Logo San Marino RTV

Vademecum contro la nebbia

17 nov 2003
Vademecum contro la nebbia
Un fenomeno atmosferico che ci ha abituati alla sua presenza durante la stagione invernale: a San Marino la nebbia è di casa. In apparenza sembra fumo, in realtà è formata da piccolissime gocce d’acqua sospese nell’aria. Una concentrazione di minuscoli cristalli che si aggregano, creando fitte nuvole stratificate a livello del suolo. La nebbia fa la sua comparsa quando l’aria si raffredda, si condensa e si trasforma in vapore acqueo a contatto con il suolo, in particolare nelle ore notturne e del primo mattino, le più fredde della giornata. La calma apparentemente placida prodotta da questo fenomeno che avvolge tutto e spesso impedisce la visibilità dei paesaggi, nasconde però enormi rischi soprattutto per la circolazione stradale se si manifesta in maniera uniforme o se caratterizzata da fitti banchi stratificati. Ecco dunque la necessità di rispettare alcuni semplici accorgimenti a garanzia della sicurezza propria e altrui. Se la nebbia è intensa, evitare per quanto possibile di mettersi al volante; in caso di marcia obbligata, tenere una velocità moderata, accendere anche di giorno i fari anabbaglianti, gli antinebbia posteriori e i fendinebbia anteriori. Non usare gli abbaglianti. Nei tratti di buona visibilità spegnere gli antinebbia posteriori: l’alta intensità luminosa emessa dalle luci potrebbe infatti creare fastidi ai veicoli che seguono. Ricordare inoltre che la presenza di nebbia comporta anche umidità sull’asfalto e quindi maggiore difficoltà in ogni tipo di manovra, allungando inoltre gli spazi di frenata. E’ d’obbligo quindi mantenere un’ampia distanza di sicurezza, evitare il più possibile variazioni di velocità ed il sorpasso di altri veicoli. In caso di arresto forzato della vettura per guasti o impossibilità di procedere per assenza di visibilità, ci si deve fermare fuori dalle corsie di marcia. Poi accendere le luci di emergenza ed eventualmente i fari abbaglianti. Suonare infine ritmicamente il clacson se ci si accorge di un’altra vettura in arrivo.

Riproduzione riservata ©