Vaticano, due pezzi da novanta abbandonano la Curia romana

Nel giro di 48 ore in Vaticano sono venute meno due figure estremamente importanti: una perché rinviata a giudizio, l'altra rimossa direttamente dal Papa. Vediamo perché.

Il responsabile delle finanze vaticane, nonché strettissimo collaboratore di Papa Francesco, cardinale George Pell, è tornato nella sua Australia perché chiamato a rispondere di abusi sessuali in un processo. Il Papa gli ha concesso un congedo per difendersi e, come ha detto lo stesso Pell in conferenza stampa, “to clear my name”, per pulire la sua reputazione da accuse che rigetta totalmente. Un colpo di scena cui, 48 ore dopo, se n'è aggiunto un altro, questa volta per volere dello stesso Papa: Gerhard Müller, posto a capo della Congregazione della dottrina della fede da Benedetto XVI, il ruolo che lo stesso Papa Ratzinger coprì all'epoca di Wojtyla, è uscito di scena.
Una mossa del Papa per iniziare a contornarsi di uomini più fidati? Per chi conosce bene il Vaticano, non è proprio così.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Andrea Gagliarducci Vatican Analyst Catholic News Agency

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