COVID

Verso un nuovo Decreto: in arrivo ulteriori restrizioni. Ecco quali

Sul tavolo Dad al 50% per medie e superiori. Disposto dal Comitato Esecutivo ISS il potenziamento del gruppo per l'emergenza. Più medici per vaccinare ed effettuare tamponi. Aperti e operativi solo i reparti fondamentali

A quasi un anno dal primo caso di Covid in Repubblica, la politica si confronta su nuove restrizioni. Con il vaccino si vede la luce in fondo al tunnel ma la curva epidemiologica impone guardia alta e ulteriori misure, per non vanificare gli sforzi e mettere a repentaglio la campagna vaccinale. L'arrivo delle varianti ha segnato un aumento dei contagi, anche tra i ragazzi di età inferiore ai 14 anni. I numeri allarmanti, anche fuori confine, hanno già portato le Marche a disporre, per una settimana, lezioni in Dad. Tra due giorni scade il decreto sammarinese e il Governo sta decidendo quali limitazioni adottare. L'Università, intanto, da marzo svolgerà didattica a distanza, con modalità online per esami, corsi e lauree. Un dietrofront – motivato dall'emergenza - rispetto a quanto espresso dal Senato Accademico solo otto giorni fa, quando si parlava della possibilità di un parziale ritorno in presenza.

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Tornando alle scelte politiche, il Governo sta vagliando, materia per materia, le varie opzioni di intervento. Il decreto è atteso a breve. Tramontata l'ipotesi di lockdown totale, nello stesso Congresso di Stato emergono posizioni contrastanti fra chi spinge per la linea dura e chi invece vede nelle riaperture serali dei ristoranti, con relativi controlli, la risposta concreta alle cene a casa. Per contrastare il fenomeno si starebbe quindi decidendo se vietare l'invito a tavola a persone non conviventi. Sul tavolo anche dad al 50% per medie e superiori; sospensione degli sport sotto i 14 anni; mascherina obbligatoria anche all'aperto; entrata ed uscita da San Marino solo per comprovati motivi; aumento della distanza fra i tavoli in ristoranti e bar fino a due metri; contingentamento degli accessi ai locali aperti al pubblico; intensificazione dei controlli. Tutti aspetti - compreso lo smart working nelle aziende -  su cui il Governo si sta ancora confrontando.  

Nel frattempo il Comitato Esecutivo ISS avrebbe disposto, proprio oggi, il potenziamento del gruppo per l'emergenza Covid con l'obiettivo di aumentare il numero dei medici disponibili a vaccinare gli utenti e ad effettuare tamponi, mantenendo aperti e operativi solo i reparti fondamentali come oncologia e chirurgia.

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