Via i delfini da Rimini: sigilli al delfinario

Un mese fa con la malattia di Lapo, il più piccolo dei delfini riminesi, il delfinario ha chiuso i battenti e ora il colpo definitivo. La magistratura ha sequestrato preventivamente gli animali (la madre e i tre figli) con l'accusa di maltrattamenti trasferendoli in altre strutture attrezzate. Sotto inchiesta direttore e veterinario della Delfinario Rimini srl. Blitz pomeridiano, sigilli serali, della guardia forestale dopo le multe (oltre 6000 euro) comminate dai funzionari del ministero dell'Ambiente che avevano constatato un uso massiccio di tranquillanti e ormoni sui mammiferi marini in cattività. La struttura inoltre non è più a norma da tempo ed è inadeguata alle esigenze di questi particolarissimi pesci-mammiferi da sempre amici dell'uomo. Niente vasche di separazione, spazi angusti per trattamenti sanitari e riproduzione, via da Rimini delfini separati: 2 a Genova e 2 a Roma, ingiustizia o giustizia (de gustibus) e fatta! Secondo animalisti, associazioni come LAV, MAREVIVO ed ENPA; polverone sui social network e veleni tra politici cittadini, amministratori e addetti ai lavori, tutti si lanciano accuse. Intanto gru e tir specializzati nel trasporto eccezionale separano la 'famiglia riminese' prendendo il largo...
Nel video le interviste a Monica Fornari, proprietà delfinario, Sergio Pizzolante, parlamentare Pdl Rimini, Roberto Biagini, assessore demanio.

Fz

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy