Vietato "svapare": in vigore le regole sammarinesi per la sigaretta elettronica

Gli esercenti sammarinesi che hanno in magazzino sigarette elettroniche ed essenze di ricarica, possono venderle ancora per altri due mesi dopodiche' la vendita al dettaglio sarà consentita solo nelle farmacie, che a San Marino sono tutte statali. Il decreto, adottato dal Congresso nella seduta del 2 maggio, ed entrato in vigore pochi giorni dopo con la promulgazione dei Capitani Reggenti, non fa distinzione tra sigarette elettroniche con o senza nicotina. La vendita è vietata, in ogni caso, ai minori di 18 anni e valgono le stesse regole delle sigarette normali, quindi si potrà “svapare”: all'aria aperta, nelle abitazioni private, nei locali parzialmente aperti e nelle sale riservate di quelli pubblici. Divieto di svapare anche per chi guida, mentre i passeggeri possono previa autorizzazione del conducente.
Il decreto proibisce ai privati la vendita al dettaglio ma non quella all'ingrosso. Imprese produttrici e grossisti, per ottenere la licenza, dovranno tuttavia seguire le disposizioni previste per i farmaci. Le regole sammarinesi per la sigaretta elettronica, dunque, restano piu' stringenti di quelle vigenti in Italia dove svapare è consentito anche in molti ristoranti e la vendita al dettaglio è esercitata liberamente dai privati.

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