Vincoli aeroportuali: Coriano invia le opposizioni ad Enac. Il sindaco, "manderò la nostra delibera anche a San Marino"

I vincoli di sicurezza aeroportuali imposti da Enac hanno un impatto pesante sulla provincia di Rimini. I comuni si attivano con Coriano capofila in un lavoro di squadra. C'è preoccupazione: le limitazioni colpiscono non solo l'edilizia ma anche l'agricoltura. Aprile è un mese decisivo, dal 21 si blocca tutto. Tradotto: nessun permesso per costruire. Per gli imprenditori si traduce nell'impossibilità di progettare il futuro o di partecipare a bandi come quelli regionali gestiti dal GAL per i quali la regione ha già stanziato fondi ingenti. Ieri in Consiglio Comunale sono state deliberate tutte le opposizioni che verranno inviate ad Enac nei tempi stabiliti dopo la pubblicazione dei vincoli sul BUR. “Il 21 aprile – spiega il sindaco di Coriano – si blocca tutto, edilizia ed espansione nel campo dell'agricoltura”. E l'esistente? Mimma Spinelli sorride. “Mi viene da pensare in maniera ragionevole che tutto rimanga così com'è. Sarebbe assurdo ipotizzare l'abbattimento del campanile di Mulazzano perché “buca” il settore della sicurezza”.
Dalla convocazione di Enac a dicembre, a cui ha partecipato per conoscenza anche San Marino, ci sono state telefonate, riunioni tecniche con comuni e associazioni agricole, assemblee pubbliche. I cittadini sono stati invitati a fare opposizione. “E' questo il grande lavoro di squadra che bisogna fare”– dice la Spinelli. Le osservazioni arrivano dall'Ente, dalle associazioni agricole, dai cittadini. Preoccupano però i tempi di risposta. La burocrazia ha fermato Genova per un anno. “Ci adopereremo affinché possa dare risposte concrete velocemente. Ovviamente non è una battaglia – precisa la Spinelli – ma una difesa del territorio. Mi auguro che il tavolo tecnico che abbiamo richiesto sia subito approntato e quelle mitigazioni arrivino il prima possibile. Non è pensabile un blocco per anni interi”. Nella mappa dei vincoli rientra anche San Marino. Il Segretario al Territorio tranquillizza: le norme – assicura Augusto Michelotti – non influenzeranno lo sviluppo del piano territoriale. I parametri di quota cambiano in base alla lontananza. Dal punto di vista reale, quando arrivano da noi non hanno particolare incidenza. Michelotti rassicura anche nell'ipotesi di un allungamento della pista di Torraccia. “Siamo iscritti all'ICAO da almeno 20 anni – spiega – e ne rispettiamo le norme. Per dimensioni e posizione geografica non c'è nulla da temere. Coriano è pronto a collaborare. “Manderò anche a San Marino la nostra delibera”, dice la Spinelli, convinta che un gran lavoro possa nascere sul territorio qualora anche a San Marino arrivino i vincoli, “perché di fatto, oggi, non ha nessuna imposizione”.

MF

Nel servizio l'intervista al sindaco di Coriano Mimma Spinelli

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