Virus zanzara tigre, a San Marino si alza la soglia di attenzione

Virus zanzara tigre, a San Marino si alza la soglia di attenzione.
Sul Titano da anni sono in atto tutte le azioni utili a limitare la diffusione della zanzara tigre e dove i trattamenti di disinfestazione iniziano ad aprile per proseguire fino al mese di ottobre. Si radicalizzano gli interventi, soprattutto in prossimità delle scuole vista l’imminente apertura dell’anno scolastico e si allertano i centri sanitari che avranno l’obbligo di denunciare i casi sospetti da virus Chikungunya entro 48 ore. Insomma la macchina dello Stato viaggia a pieno regime ma, ripetono gli addetti ai lavori, senza la collaborazione dei privati il nostro lavoro serve a ben poco.
Il virus della zanzara tigre blocca le donazioni di sangue. Lo ha deciso la Regione Emilia Romagna, che ha disposto lo stop alle donazioni nei territori delle Ausl di Ravenna e Cesena dopo gli oltre 150 casi di infezioni registrati soprattutto nel Ravennate, ma anche a Cesena. Nel frattempo vengono segnalati altri 7 casi di “sospetta infezione”. A Rimini maxi-operazione nelle abitazioni private, con disinfestazioni a tappeto su tutto il territorio. Predisposto un sistema di sorveglianza sanitaria attiva attraverso la rete dei Pronto Soccorso degli Ospedali, dei Medici di medicina generale e dei Medici di Guardia Medica. Oggi, di concerto con le aziende che operano nel settore, è stato predisposto un piano di intervento straordinario di disinfestazione contro gli insetti responsabili della trasmissione della malattia che interesserà sia le aree pubbliche sia le strutture e le abitazioni private e si svilupperà sull’intero territorio provinciale di Rimini.

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