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2015: anno di svolta per l'economia riminese? al centro della 13 Giornata dell'Economia

22 mag 2015
Confindustria Rimini
Confindustria Rimini
I dati economici diffusi in occasione della 13° Giornata dell’Economia della provincia di Rimini mostrano un territorio ancora in difficoltà; i dati riferiti ai primi mesi del 2015 fanno però intravvedere alcuni segnali di una possibile svolta, soprattutto sul fronte occupazionale. Gli scenari previsionali con orizzonte 2017 invitano ad un cauto ottimismo.
L’incontro pubblico di oggi ha consentito di proseguire le riflessioni iniziate durante la presentazione del Rapporto sull’Economia del 31 marzo scorso, con la ricorrenza del 20° anniversario della Camera di Commercio di Rimini. Il Presidente Fabrizio Moretti ha approfondito alcuni aspetti dell’economia territoriale, i cui numeri più significativi si riportano in estrema sintesi, riferiti al 1° trimestre 2015:

Mercato del lavoro Avviati +6,6%, Avviamenti +7% rispetto al primo trimestre 2014
Contratti a tempo indeterminato 15,4% sul totale, doppi in % in 1 anno
CIG in calo (-3,5%), ma in forte crescita la CIGS (+77,9%)
Disoccupazione 2014 11,1% (calo), giovanile 15/29 al 28,1% in aumento
Sistema bancario Impieghi (28/02/15) -4,2% annuo, ma +1% nei primi due mesi 2015
Sofferenze 2014 +25,3% in un anno
Demografia delle imprese Imprese attive in calo (-1,5%) rispetto al primo trimestre 2014
Tengono le imprese straniere (+0,4%) e le società di capitale (+0,5%)
Saldo nati-mortalità negativo: -142 imprese
ma +8,0% di imprese iscritte e -25,5% di imprese cessate
Turismo (dati provvisori) Arrivi in lieve diminuzione (-3,0%), Presenze in deciso calo (-10,4%)
Tengono gli arrivi italiani (+5,2%) rispetto al primo trimestre 2014
Congiuntura manifatturiera 2014 rispetto al ‘13: Produzione -2,1%, Fatturato -2,2%, Ordinativi -2,7%
Export 2014 rispetto al ’13: Andamento positivo: +2,4%

Scenari previsionali 2015-2017. Aggiornati a maggio 2015 gli scenari 2015-2017 per Rimini; evidenziano che la crescita del valore aggiunto (tasso medio annuo del triennio) toccherà +1,3%, (inferiore al valore atteso medio annuo del +1,5% per l’Emilia-Romagna ma superiore al +1,2% atteso per l’Italia) e l’export aumenterà in misura media annua del 4,5% (presentando però una crescita inferiore rispetto al trend regionale del +5,3% e nazionale del +4,9%). Nel mercato del lavoro riminese si evidenzierà, tra il 2015 ed il 2017 una minima crescita delle unità di lavoro, quantificabile in un +0,7% medio annuo, variazione inferiore a quella che si registrerà in ambito regionale (+1,0%) ma superiore a quella che si avrà in ambito nazionale (+0,6%). Nel 2017, inoltre, in provincia di Rimini si attende un calo del tasso di disoccupazione che scenderà sotto la soglia del 10%, risultando pari al 9,1% (superiore a quello atteso per l’Emilia-Romagna del 6,5% e inferiore a quello atteso per l’Italia dell’11,2%).

Nel corso dell’iniziativa particolarmente sentita è stata la consegna dei diplomi di iscrizione al Registro nazionale delle Imprese Storiche ad aziende capaci di superare i 100 anni di esistenza: Balducci Corrado, la Banca Popolare Valconca SCpA e la società Galvanina SPA che si vanno ad aggiungere alle altre due ditte della provincia di Rimini presenti nel Registro (Pazzini Stampatore Editore SRL e Stamperia Artigiana Marchi di Lara e Gabriele Marchi SNC).
Un esempio nel coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità locale.
Hanno ricevuto il premio Roberto e Marina Balducci, Luigi Sartoni, direttore generale di Banca Popolare Valconca e Patrizia Mini, vicepresidente di Galvanina SPA.


Il Professor Giuseppe Savioli, Presidente della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rimini, ha presentato poi l’Osservatorio sui Bilanci delle Società di Capitale in provincia di Rimini 2011-2013, nato dalla collaborazione con la Camera di Commercio iniziata quattro anni fa. Sul campione analizzato di oltre 3.000 imprese attive, il fatturato presenta un andamento non uniforme, in stallo a livello complessivo (-0,3%); mostra una crescita nel macrosettore più rilevante del Commercio e al contempo segnala una contrazione seppure di lieve entità sugli altri due macrosettori importanti, ovvero Manifatturiero e Servizi. L’analisi della redditività evidenzia un declino nel biennio più recente, una visibile contrazione nel rendimento del capitale proprio misurato dall’indice ROE, che passa da +3,60% nel 2011 a +3,06% nel 2012, per scendere significativamente nel 2013 ad un valore negativo di -1,98%. La contrazione del fatturato ha determinato una perdita di efficienza, soprattutto per quanto attiene all’indicatore del fatturato e valore aggiunto per dipendente. Dal punto di vista dell’analisi finanziaria alcuni settori evidenziano situazioni di preoccupanti squilibrio tra impegni e risorse a breve. L’analisi patrimoniale ha evidenziato un sostanziale equilibrio nei settori, ma una generalizzata sottocapitalizzazione, a volte causa di uno squilibrio patrimoniale critico.

Interessante è risultata infine l’analisi dell’affidabilità nei pagamenti delle imprese riminesi, a cura di Elena Desiderio, Area Manager Marche-Romagna di Cribis D&B Gruppo CRIF, che vede Rimini fanalino di coda in una brillante Emilia-Romagna.

Le presentazioni, la pubblicazione e la sintesi della Giornata sono rese disponibili in:
http://www.riminieconomia.it/informazione-economica/pubblicazioni-e-biblioteca/giornata-delleconomia
a cura dell’Ufficio Studi e Statistica.

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