43^ Festa dell'Amicizia - I serata

43^ Festa dell'Amicizia - I serata.
Un buon inizio per la 43a Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese - che proseguirà fino a domenica 21 agosto – con circa 2.000 partecipanti in piazza Bertoldi, nonostante le incerte condizioni climatiche.

La prima serata ha avuto in piazza la musica delle orchestre di La Nuova Romagna Folk e L’Arena del Folk, insieme allo spettacolo dei ballerini della Rimini Dance Company.

Sulla terrazza dell’Ex-Ritrovo, riempita dai partecipanti, si è tenuta la prima serata politica sul tema “E’ UNO DI NOI: tutela, accoglienza e valore sociale della vita nascente” che ha visto come relatori Francesco Mussoni, Pasquale Valentini, Lara Berzanti, Paolo Marchionni e Pino Morandini.

Pasquale Valentini ha subito chiarito a Franco Cavalli, moderatore della serata, come il fatto che un essere umano possa disporre della vita di un altro essere umano si scontri, sul piano della ragione, si scontri con la dignità stessa della persona. «Le istanze d’arengo chiedono che la donna, la madre, possa disporre della vita di un altro essere umano, suo figlio. L'unico momento in cui uno può pensare di agire contro un altro essere umano è quando c'è in gioco la vita stessa della persona. Non ci sono altre ragioni». Ribadendo che non ci sono motivazioni ragionevoli che giustifichino la legalizzazione dell’aborto, a meno di negare l’esistenza di un altro essere umano, Valentini ha sostenuto che mantenere la legislazione attuale, che vieta l’aborto, costituisce una importante testimonianza per l’Europa di come la tutela e l’accoglienza della vita siano un bene per lo Stato. «Io non mi vergogno, in ambito europeo – ha chiuso il Segretario agli Affari Esteri - di essere vicino a quei Paesi che ‘riconoscono’ i diritti della persona, invece di ‘conferirli’ per mezzo di una legge».

Lara Berzanti, operatrice del Servizio Famiglia e Vita della Comunità Papa Giovanni XXIII, riportando ai presenti la propria esperienza sul campo ha evidenziato come «su tre mamme, se vengono aiutate, due scelgono di non abortire. Serve una vicinanza ed una amicizia concreta, oltre ad aiuti economici e psicologici». Un sostegno considerato giusto dare – ha continuato la Berzanti - per non uccidere un bambino, ma decidere di tenerlo, nonostante una cultura in cui ci sono indifesi che non possono dire nulla e altri decidono per loro. Il lavoro con il consultorio di Rimini fa emergere come la maggior parte delle donne arrivano al Servizio Accoglienza Vita nel ‘dubbio’ e senza trovare alternative all’aborto, affrontato solo come problema. «Noi cerchiamo di trovare alternative? di sostegno e di amicizia anche nel tempo. A volte basta proprio poco, basta esserci. Chi si rivolge e chiede un aiuto implicitamente vuole già essere aiutato. Con la nostra attività cerchiamo di evitare le ferite e le cicatrici profonde che si creano con l’aborto. Nessuna donna che ha scelto per la vita è tornata indietro dicendo di avere sbagliato. Tutte sono felici – ha chiuso la relatrice - di avere tenuto il proprio figlio».

?Paolo Marchionni, medico legale di Pesaro incalza sulle istanze d’arengo dicendo che «leggere sulle istanze che andrebbe sancita la prevalenza della vita materna, senza equiparazioni ideologiche tra donna è feto, è quanto di più assurdo si possa dire dal punto di vista scientifico. Oggi, dal punto di vista scientifico, il feto è uno di noi fin dal concepimento. Dire che debba prevalere la madre sul feto, questo sì che è ideologico. Dal punto di vista medico non riesco ad accettarlo». Considerando la realtà attuale, per cui a San Marino una norma impedisce l’interruzione di gravidanza ma rimane possibile rivolgersi all’Italia, bisogna dare impulso – ha proseguito Marchionni – ad una strategia di prevenzione dell’aborto, per aiutare la donna a scegliere diversamente dall’aborto. Interrogato sugli effetti della legge sull’aborto in Italia Marchionni ha continuato dicendo che «prima dell’introduzione della legge sull’aborto in Italia, si stimava che gli aborti clandestini fossero più di 100.000 all’anno. Con la legge in vigore, nel 1983 ci sono stati più di 230 mila aborti. Anche il ruolo del medico è cambiato, perdendo il proprio ruolo di accompagnamento educazionale, sempre più mero esecutore di volontà altrui piuttosto che propositore ed esecutore di buone pratiche».

Pino Morandini, Vice Presidente del Movimento per la Vita ed Ex-Magistrato, ha esordito dicendosi contento che ci sia ancora un partito come la DC che affronta argomenti come questi con coerenza. «Le condizioni economiche – ha sostenuto Morandini - sono un problema, ma il primo problema è la solitudine. Se sei lasciata sola è umano che tu pensi all’aborto. La prima cosa da sconfiggere è la solitudine». In 40 anni, i bambini nati grazie ai Centri di Aiuto alla Vita sono stati circa 170.000, una cifra importante ma definita irrisoria, se paragonata ai quasi 6 milioni di aborti avvenuti dopo l’approvazione della legge 194 italiana. Secondo Morandini, serve una cultura che consideri il figlio un soggetto di diritto, indipendentemente dallo stadio di vita in cui si trovi, e la famiglia come cellula fondante della società. «I diritti fondamentali di ciascuno di noi – ha proseguito il relatore - non ce li dà lo Stato ma li abbiamo noi come persone. Se noi abbiamo il diritto fondamentale a vivere e, invece, uno Stato si permette di dire quale soggetto ha diritti e quale no, è uno stato ?totalitario o Democratico?». Rispetto alla situazione nei paesi europei Morandini ha evidenziato come la legislazione polacca e quella spagnola siano identiche, con la sola differenza riguardante la tutela della vita umana e l’impegno a farsi carico della madre e del bambino “fin dal concepimento. Risultato: in Spagna ogni anno ci sono 180.000 aborti, in Polonia solo 180 unità.

Francesco Mussoni, che ha aperto e chiuso il dibattito, ha sottolineato fortemente tutti gli sforzi fatti per garantire, da parte dello Stato, tutti i sussidi possibili per il mantenimento del nostro stato sociale, a tutti i livelli. «Noi abbiamo l’obiettivo di non abbandonare nessuno. Quindi anche questo tema è centrale. Siamo contrari all’aborto e vogliamo assicurare tutti gli strumenti di sicurezza sociale che il nostro sistema riconosce per accompagnare le persone quando sono in difficoltà». Ritenendo importante il messaggio che il Partito Democratico Cristiano Sammarinese ha inteso passare con questa serata, riguardo alle istanze d’arengo - considerate da Mussoni ‘provocazioni’ a livello istituzionale – il Segretario ha evidenziato che serve un forte impegno? per potenziare le politiche di accoglienza e sostegno alla vita. «Il valore simbolico ?di questa serata – ha concluso il Segretario alla Sanità - è molto forte, e l’azione del Partito molto chiara. Invito, quindi, il Partito a continuare il ?dialogo con le ?associazioni e con la ?società civile per giungere a proposte legislative a difesa della vita».

Il video integrale della serata è sul canale youtube del PDCS, www.youtube.com/pdcs1948
e sul sito www.pdcs.sm, dove troverete anche tutte le immagini della serata di ieri nella gallery.
Questa sera, venerdì 19 agosto, in piazza Bertoldi, alle ore 20.00 ci sarà lo spettacolo varietà proposto dai ballerini di Casadei Danze Show, seguito alle ore 21.00 dalla musica dell’Orchestra Matteo Tarantino! Il tutto insieme agli stand gastronomici, stand espositivi e ruota della fortuna.

Agli orti Masi, alle ore 19.00 animazione bimbi, zucchero filato, palloncini, trucca bimbi, castello gonfiabile e lo spettacolo delle bolle di sapone giganti sapone e dalle ore 21.00 l’Amicizia Live, vedrà sul palco le band emergenti locali che ci proporranno ottima musica locale!

Sulla terrazza dell’ex-Ritrovo, questa sera, a partire dalle 21.00, una tematica riguardante i giovani “SAN MARINO AI GIOVANI: restituiamo un Paese migliore di come lo abbiamo ricevuto” che vedrà sul palco la presenza di Teodoro Lonfernini, Gian Carlo Venturini, Alessandro Cardelli, Emanuel Colombini e Riccardo Stefanelli, moderati da David Oddone di La Tribuna.
La serata sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Partito, www.facebook.com/PDCS.SanMarino.


Comunicato stampa del PDCS

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