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Dal 6 luglio Santarcangelo Festival, col cuore in gola

4 lug 2018
Dal 6 luglio Santarcangelo Festival, col cuore in gola
Una città e il suo Festival: una relazione in continua evoluzione. Una comunità e il suo Festival: un crocevia di artisti, operatori, spettatori appassionati e curiosi di tutto il mondo. Una città, una comunità e Santarcangelo Festival: da 48 edizioni la magia si ripete, con migliaia di persone che si danno appuntamento per partecipare a una rassegna che ogni anno prende nuova forma, mantenendo intatta la sua missione: essere una finestra di libera espressione artistica, invitando all’incontro, al confronto e al divertimento, grazie a proposte audaci, innovative, originali.

Dal 6 al 15 luglio, per dieci giorni e dieci notti la parola d’ordine sarà Cuore in gola: una corsa a perdifiato attraverso diverse emozioni, le stesse con cui quotidianamente ci confrontiamo, le stesse spesso utilizzate nell’influenzare l’opinione pubblica. Il Festival si propone di liberarle e di restituirle alla natura e alla condivisione, attraverso un programma che spazia dalla performance alla coreografia, dall’arte visiva alla musica, dagli incontri ai DJ-set fino a tarda notte.



La serata di apertura - La Notte Rosa

Venerdì 6 luglio ad aprire la 48^ edizione di Santarcangelo Festival, secondo anno della direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino, sarà Multitud, performance che l’uruguaiana Tamara Cubas ha costruito in queste settimane con un gruppo di cittadine e cittadini del territorio, e che attraverso una partitura fisica molto intensa porta in scena proprio le dinamiche del gruppo. Tre spettacoli all’aperto, a ingresso libero e gratuito (venerdi 6 alle ore 21.30 in Piazza Ganganelli, sabato 7 alle ore 20.00 in Piazza Marconi, domenica 8 alle ore 22.00 allo Sferisterio), che condensano in un unico, potente momento le relazioni che attraversano le nostre vite. La serata di apertura con Tamara Cubas è parte del programma de La Notte Rosa / Pink Your Life, il capodanno dell’estate italiana, che per il tredicesimo anno diffonderà la sua contagiosa atmosfera lungo 110 km di costa romagnola e, novità di questa edizione, anche nelle località dell’entroterra per tutto il fine settimana.



Piazza Ganganelli e le vie del centro

Tutte le sere Piazza Ganganelli è l’epicentro del Festival. Qui si trovano la biglietteria, l’Info Point con spazio merchandising e il Centro Festival, luogo dedicato al buon cibo, che riflette l’attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente. Qui ogni sera (dal 6 al 15 luglio, ore 21.30) il cinema all’aperto accoglie il pubblico per una selezione di film ad ingresso gratuito dedicati al tema centrale di questa edizione: la paura. Film di finzione, di animazione e documentari per nove serate saranno l’occasione per esorcizzare collettivamente sotto le stelle le nostre paure più profonde. Il 7 luglio si comincia con un classico immortale, Gli uccelli di Alfred Hitchcock, l’8 si prosegue con Grizzly Man di di Werner Herzog, il 9 con Lasciami entrare di Tomas Alfredson. Il 10 e 11 saranno proiettati i film di animazione, adatti a tutte e tutti dagli 0 ai 99 anni, La città incantata di Hayao Miyazaki e ParaNorman di Sam Fell e Chris Butler; il 12 Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin, il 13 Blackfish di Gabriela Cowperthwaite, il 14 Alien. Chiude la rassegna il domenica 15 il mitico Lo squalo di Steven Spielberg.

Nei weekend Piazza Marini accoglie l’esposizione di oggetti vintage e di modernariato realizzata da Garage Sale: un mercatino dell'artigianato e dell’usato di qualità, in cui trovare pezzi unici, d’epoca o realizzati con materiali di recupero; un cantiere creativo, un momento d’incontro per gli appassionati di design, moda, musica e arte, un luogo dove curiosare e fare acquisti.



La musica, a ingresso libero, dall’aperitivo a notte fonda:

GOLA, le piazze e Imbosco

La musica è parte integrante della programmazione e da quest’anno si arricchisce di uno spazio in più: tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00 GOLA, nei pressi dello Sferisterio, sarà il luogo dove artisti e pubblico possono incontrarsi, sorseggiando un aperitivo, ascoltando un concerto o un DJ-set. Uno spazio libero e raccolto, racchiuso tra le mura del paese, il cui programma è curato da Nicolò Fiori, in collaborazione con Borgo Est Caffèosteria. Venerdì 6 si comincia alle ore 18.30 con Twistin Rumble DJ-set (Ricerche sonore) e si prosegue alle ore 22.00 con Giovanni Tommaso Garattoni DJ-set (punk new wave no wave from slego); sabato 7, alle ore 20.00 Magnetic Lithops DJ-set (mushrooms soap, lysergic emanations); domenica 8 alle ore 18.30 Padre Punjabi DJ-set (Tropicale, Afro Beat); lunedì 9 alle ore 18.30 Twistin Rumble DJ-set (Ricerche sonore) e alle ore 22.00 ToffoloMuzik DJ-set (digital World Music); martedì 10 alle ore 18.30 Giò Blonde e Flora Botanica DJ-set (Porno Pop) e alle ore 22.00 VESPERTINA + T.I.R (Funeral Pop, live electronics); mercoledì 11 alle ore 18.30 Bart Cosmetic DJ-set (indie shitgaze) e alle ore 22.00 The Jackson Pollock + MORMOR (Punk, Hardcore); giovedì 12 alle ore 18.30 StereoFonica DJ-set (soft Electro pop) e alle ore 22.00 BeMyDelay (Cosmic blues); venerdì 13 alle ore 18.30 Elio DJ-set (Dub Tropicalia Surf) e alle ore 22.00 Francesco “Fuzz” Brasini DJ-set (Electric Vibes); sabato 14 alle ore 18.30 Horizontal Dancing DJ-set (lonely nameless kangaroo) e alle ore 22.00 Purple Geko DJ-set (post-punk, electro’n’rituals); domenica 15 alle ore 18.30 The Big Things DJ-set (Jamaican Sound System) e alle ore 22.00 In.Versione Clotinsky (duo alt pop, lo-fi, indie, slacker dalla Romagna).



Cuore pulsante della programmazione musicale sono i concerti nello spazio pubblico: una programmazione, a cura di Stefania Pedretti e Francesca Morello, che ogni weekend dalle ore 22.00 raccoglie artisti di tutto il mondo e spazia tra i generi, senza paura. Si comincia venerdì 6 luglio con Bleedingblackwood dalla Germania, si prosegue il 7 con gli italiani Father Murphy e domenica con il progetto svedese Trepaneringsritualen; il weekend successivo vede salire sul palco, venerdì 13 gli italiani Sequoyah Tiger e gran finale sabato 14 con il duo FAKA dal Sudafrica.


Le lunghe notti del Festival proseguono come l’anno scorso sotto lo chapiteau di Imbosco, ai piedi del Parco Cappuccini, dove si alterneranno DJ-set gratuiti da mezzanotte all’alba. Imbosco è il luogo che accoglie artisti e pubblico quando gli spettacoli sono terminati, per un momento di distensione, comunità, ballo e divertimento con DJ italiani e internazionali. Il programma vede in consolle il 6 luglio Tropicantesimo, il 7 MACAO con Sybilline Sibling Ceremony, l’8 luglio Un Discretissimo Karaoke Domenicale a cura di Lilith Primavera, il 9 luglio The Expanding Universe per uno Sleep Concert, il 10 luglio The Good Chance Radio, l’11 luglio Matteo Vallicelli, il 12 DANI per Habibi / Al Queer, il 13 Lady Maru & Valerie Renay con Witches are back, il 14 GEGEN di Berlino con Bodies e il 15 dall’Australia Deep Soulful Sweats.


Il corpo e la natura: le escursioni con Valmatrek e i corsi di FLUXO

Novità di questa edizione due preziose collaborazioni con due realtà locali che si occupano di corpo e natura. Sono previste nel weekend due escursioni con Valmatrek, l’8 e il 15 luglio dalle ore 8.00, per scoprire il lato meno noto dell’entroterra riminese attraversando le antiche terre malatestiane accompagnati dalle Guide Ambientali Escursionistiche Alberto Bruschi e Matteo Osanna (informazioni e prenotazioni info@valmatrek.com). Tra una performance e l’altra, per sciogliere i muscoli nel verde della natura, FLUXO propone un allenamento all’aperto, una pratica condivisa che durante il Festival vede alcuni artisti nel ruolo di conduttori. Il 10 luglio alle ore 19.00 allenamento con Maura Donohue, l’11 alle ore 19.00 con Nicola Gunn, artista australiana che propone un rigoroso programma di esercizi ispirati a Jane Fonda, il 12 luglio alle ore 19 con Sonia Brunelli, che propone un Gioco di Gambe (costo a lezione 5 €, iscrizioni al parco dalle ore 18.30, info andrealombardi.trainer@gmail.com).


La criptomoneta SantaCoin e i Crypto Rituals degli Artigiani del Corpo

La collaborazione tra Santarcangelo Festival e MACAO, centro per le arti, la cultura e la ricerca di Milano, intorno alle pratiche e all’organizzazione dell’istituzione culturale, prosegue con una nuova innovativa proposta. Grazie al supporto tecnico di Commonfare.net, sarà introdotta nel circuito economico del Festival una criptomoneta, la SantaCoin. La valuta virtuale, depositata in un talismano dotato di QR-Code, permette di acquistare tutti i servizi offerti dal Festival, in alcuni casi a prezzi ridotti. Utilizzando i talismani di SantaCoin, disponibili in biglietteria e presso l’Info Point, il pubblico avrà diritto a biglietti ridotti per alcuni spettacoli, al 10% di sconto sui prezzi del merchandising, all’acquisto di cibo e bevande presso il Centro Festival, GOLA e Imbosco, e ad alcune speciali prestazioni, i Crypto Rituals. Un gioco, molto serio, che permette di attraversare il Festival in modo inedito, entrando a far parte di una comunità, alimentandone lo spirito e l’economia circolare, godendo di alcuni momenti fuori dall’ordinario... Per rafforzare lo spirito della comunità locale del Festival, stimolare la circolazione della criptomoneta, valorizzare le diverse sapienze intorno alla cura del corpo e della mente, sono stati coinvolti nel progetto alcuni esercenti locali i cui servizi, denominati Crypto Rituals, fanno parte della programmazione del Festival e sono acquistabili solo tramite SantaCoin. La comunità di Artigiane e Artigiani del Corpo porterà in Piazza Ganganelli sabato 7 e domenica 8, venerdì 13 e sabato 14 luglio dalle ore 19.00 alle 23.00 acconciature, massaggi, manicure, lettura di tarocchi, i consigli delle Azdore e molto altro (prezzi: 4, 10 e 20 SC).


I progetti con i ragazzi e le ragazze del territorio

Nella serata di lunedì 9 luglio saranno presentati i progetti realizzati con la comunità di teenager locali: la non-scuola / Teatro delle Albe con lo spettacolo Pan, realizzato grazie alle guide Michele Bandini / Zoe Teatro e Anna Lisa Magnani, con l’assistenza di Damiano Folli; Let’s Revolution! con a CLOUD, a cura di Isadora Angelini e Luca Serrani / Teatro Patalò e WASH UP con Eva Geatti & Slander, serata conclusiva di un percorso annuale co-curato con 5 ragazzi di Santarcangelo.

Oltre a questi tre appuntamenti, il Festival coinvolge un gruppo di bambine e bambini nello spettacolo Arrêt sur image della coreografa greca Panagiota Kallimani e un gruppo di giovani performer nell’apparizione all’alba di Diorama for Santarcangelo, a cura di Ingri Fiksdal. Sempre di sua creazione lo spettacolo Night Tripper che vede in scena anche il Coro Lirico Città di Rimini “Amintore Galli” diretto da Matteo Salvemini.


P.S. Presente sostenibile

Santarcangelo Festival è attento all’ambiente e dal 2013 con P.S. Presente sostenibile, progetto ideato da Chiara Mini dedicato alle tematiche ambientali, invita tutti e tutte ad assumere un comportamento responsabile ed eco-friendly. Presente sostenibile favorisce una fruizione del Festival che minimizzi l’impatto ambientale e stimoli alla riflessione sulle scelte individuali. Le strutture del Festival sono alimentate con energia pulita a impatto ridotto che proviene dai parchi eolici e idroelettrici E-on. Per i viaggi su lunga distanza il servizio di carpooling di HappyWays permette di condividere l’auto e le spese. Per gli spostamenti in città, lo staff e gli artisti usano 25 biciclette restaurate e donate dai cittadini messe a disposizione da Biciclo. Continua il progetto Facciamo acqua da tutte le parti grazie al quale il Festival serve solo acqua pubblica di rubinetto. I biglietti elettronici evitano la stampa su carta termica non riciclabile e tutti i materiali promozionali ed editoriali sono stampati su carta a certificazione FSC, proveniente da foreste gestite responsabilmente. Per abbattere ulteriormente i rifiuti, oltre a stoviglie in ceramica e bicchieri di vetro, per la birra vengono utilizzati bicchieri riciclabili a rendere. Nei weekend il ristorante del Centro Festival trasforma frutta e verdura invenduta in un ricco menù vegetariano, contro lo spreco alimentare. Le shopper e le t-shirt sono realizzate da CAMAC in filato di cotone biologico.


Gli incontri del Festival

Costruire una comunità significa anche raccontarla. La serie di incontri, a partecipazione libera, previsti nel programma del Festival sono rivolti a tutti coloro che desiderino confrontarsi con alcuni artisti e approfondire alcune istanze delle performing arts in Italia. Il primo incontro, domenica 8 luglio alle ore 11.30 (Biblioteca Comunale “A. Baldini”) è dedicato proprio al Festival e al suo 50° compleanno in arrivo: Verso Santarcangelo 50 / Costruire una storia, a cura di Roberta Ferraresi. La scrittura di un libro sui cinquant’anni del Festival, che si svilupperà fino al 2020 in un cantiere aperto fra ricerche d’archivio e una serie di incontri, comincia con una domanda aperta rivolta a tutti: come costruire questa storia di sincronia e d’eccezione, di ascolto rispetto alle tendenze teatrali e artistiche, ma anche più ampiamente socio-politico-culturali, e di trasformazione? Il percorso di studio s’inaugura con la presentazione di alcune attività avviate in vista del cinquantennale, invitando a partecipare tutti coloro che desiderano contribuire a costruire la lunga storia del Festival.



Le emozioni e le loro implicazioni politiche sono al centro di Se/lo/do/all’/Uomo/Nero - Anatomia politica delle passioni, talk a cura di Ilenia Caleo che si terrà venerdì 13 luglio alle ore 17.30, alla Biblioteca Comunale “A. Baldini”. Una riflessione che, a partire dal pensiero femminista, invita il pubblico a indagare le proprie emozioni e il proprio approccio ad esse e ai corpi che le suscitano. Sabato 14 luglio alle ore 17.30 si tiene una sessione di lavoro aperta a tutti di In.Common. La lotta per il teatro: il gruppo di ricerca costituitosi lo scorso ottobre a Venezia si raduna a Santarcangelo per cercare nuove direzioni, discutere di pratiche, esperienze e pensiero del teatro.

Gli incontri con gli artisti sono previsti il 14 luglio alle ore 12.00 con la compagnia Deflorian/Tagliarini e Alessandra Dragoni (intorno al volume Troppo Sole per Antonioni) e dalle 13.00 alle 15.00 con Muna Mussie, nella cornice di Atlas of Transitions: Oasi libro. Rito del caffè intorno a Punteggiatura è un libro di stoffa realizzato da un gruppo di donne del territorio bolognese, ma di differenti provenienze. Il libro sarà esposto presso la Biblioteca Comunale “A. Baldini” e consultabile durante gli orari di apertura della mostra Il cantiere del libro. Il 15 luglio alle ore 12.00 Cristina Kristal Rizzo, Ilenia Caleo e Stefano Tomassini incontrano il pubblico in Autobiography: per quanti volessero mettersi all’ascolto non rispondo mai al telefono di casa (...).


Credits
“Anche quest’anno sarà un Festival coraggioso, in grado di confrontarsi a testa alta con il mondo di oggi senza rinunciare alle sue radici solidamente affondate nella ricerca teatrale” dichiara il Sindaco di Santarcangelo e Presidente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, Alice Parma. “La relazione con la città si fa ancora più intensa, lo scambio più fitto, ricreando ancora una volta quell’alchimia ogni anno uguale e diversa che deriva dall’intreccio ipnotico e misterioso tra Santarcangelo e il suo Festival. Un Festival che cambia pelle velocemente: si rinnova nel linguaggio, nelle forme e nel rapporto con il suo pubblico, sotto la guida di una direzione artistica che quest’anno consolida un nuovo percorso. Come Sindaco e Presidente di Santarcangelo dei Teatri, credo sia particolarmente importante ringraziare tutti coloro che rendono possibile questa magia: dagli enti pubblici agli sponsor privati, dallo staff ai tanti volontari che anche quest’anno accorreranno per lavorare al Festival, dalle compagnie protagoniste alla direzione artistica, ancora una volta capace di coraggio e visione. Se Santarcangelo è arrivato alla soglia dei cinquant’anni confermandosi tra le eccellenze del teatro internazionale – conclude il Sindaco – è perché dietro al Festival ci sono la passione di una comunità e l’impegno di un territorio che vanno ben oltre i confini della nostra cittadina”.



“Il Festival di Santarcangelo – afferma Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – ha la capacità di aprire nuovi accessi alle sfide con cui aziende come Hera si misurano abitualmente: la natura, l’ambiente, l’economia circolare, la costruzione di comunità, la qualità della vita. Al di là della risonanza internazionale dell’appuntamento – prosegue Gagliano – riteniamo dunque importante dare seguito al nostro impegno, convinti che queste produzioni culturali, partecipate dal pubblico, sappiano riattivare senza sosta l’immaginario collettivo, scongiurando la sua cristallizzazione e gettando nuova luce su temi fondamentali per la discussione pubblica. In effetti – conclude il Direttore Relazioni Esterne di Hera – i nostri servizi non sono semplicemente dedicati ai cittadini, ma si giovano della loro sensibilità e della loro attenzione, e manifestazioni di questo tipo hanno il merito di esprimere fantasie positive e contagiose, che il pubblico traduce nel proprio vissuto e nelle pratiche di ogni giorno.”



Il patrimonio documentale di 47 anni di Festival, a partire dagli originali manifesti editi dalla Maggioli fin dalla prima edizione, è conservato alla Biblioteca Comunale di Santarcangelo, che ne tutela la memoria, per testimoniarne e valorizzarne la storia.



Santarcangelo Festival è realizzato grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e ai Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana e San Mauro Pascoli. È sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Goethe-Institut Mailand, Institut français Italia, Australia Council for the Arts, Swedish Arts Council, Performing Arts Hub Norway, Reale Ambasciata di Norvegia, e dagli sponsor Gruppo Hera, Gruppo Maggioli, CAMAC, Romagna Acque Società delle Fonti, Amir Onoranze Funebri, Camera di Commercio della Romagna, Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Il merchandising del Festival è realizzato da CAMAC.

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