A San Marino il gruppo di lavoro voluto dal Processo di Bologna

A San Marino il gruppo di lavoro voluto dal Processo di Bologna.

Un anno dopo l’ingresso ufficiale di San Marino come 49° paese membro dello Spazio Europeo per l’Istruzione Superiore (EHEA), i lavori per l’adeguamento di San Marino alle disposizioni previste dal Processo di Bologna sono in pieno svolgimento. Nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11 novembre Palazzo Begni è sede di una serie di incontri che vede come protagonisti i membri del gruppo di lavoro voluto dal Processo di Bologna per l’attuazione delle disposizioni contenute nella Roadmap che permetteranno a San Marino e alla sua Università il pieno accesso nei tempi stabiliti nello Spazio Europeo per l’Istruzione Superiore. L’agenda dei due giorni di lavori è scandita da un intenso programma a cui parteciperanno personalità di spicco del mondo della formazione superiore europea quali Sjur Bergan, Direttore del Dipartimento della Formazione del Consiglio d’Europa, Majia Innola, Presidente del Comitato di Direzione Europeo per le Politiche e le Pratiche Educative (CDPPE), Jordi Llombart, Funzionario del Ministero dell’Educazione e della Formazione Superiore di Andorra, Maria Kelo, Presidente dell’ENQA – Associazione Europea per l’Assicurazione della Qualità per la Formazione Superiore, Melanie Rosenbaum, Presidente ENIC per la Santa Sede, Daniel Miescher, membro BFUG e Capo della Divisione Scuola Superiore e Formazione Superiore del Dipartimento dell’Educazione del Principato del Liechtenstein. Interverranno agli incontri anche il Rettore dell’Università di San Marino, professor Corrado Petrocelli, il professor Guido Capaldo, docente universitario, consulente scientifico ed esperto di assicurazione della qualità per la formazione superiore. Inoltre sarà presente il gruppo di lavoro sammarinese incaricato di seguire le procedure di adesione al Processo di Bologna e i rappresentanti degli studenti dell’ateneo sammarinese. In questa delicata ed impegnativa fase si lavorerà principalmente sulla definizione del Quadro Nazionale delle Qualificazioni Sammarinese, dell’Agenzia di Assicurazione della Qualità e delle questioni legate alla Dimensione Sociale. Questi sono alcuni degli elementi fondanti su cui poggiano i principi di EHEA e che sono finalizzati alla condivisione di una serie di valori comuni; come la libertà di espressione, l’autonomia delle istituzioni, i sindacati degli studenti, la libertà accademica, la libera mobilità di studenti e dello staff. La Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, il Dipartimento Istruzione e l’Università degli Studi di San Marino sono da più di due anni impegnati nello studio e nello sviluppo delle politiche e nella realizzazione delle pratiche necessarie per conformare San Marino, al fine di validarne pienamente la partecipazione al Processo di Bologna, agli standard europei. L’ingresso di San Marino nel Processo di Bologna e l’inserimento nel circuito EHEA , rende l’Università degli Studi di San Marino un’università europea a tutti gli effetti e quindi garantisce ai propri studenti non solo standard di massima qualità e trasparenza ma anche titoli di lauree riconosciuti e immediatamente spendibili in tutta Europa.

Cs Segreteria Istruzione

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