Domenica 23 ottobre grande partecipazione della popolazione che ha accolto, con gioia, l’ingresso di don Simone Tintoni, quale nuovo parroco di Serravalle, alla presenza di Monsignor Andrea Turazzi. E’ stata l’occasione anche di salutare e ringraziare don Peppino (Mons. Giuseppe Innocentini), per 63 anni di servizio alla comunità, queste le parole pronunciate a nome della comunità parrocchiale: “… vogliamo gridare il nostro “Grazie” a te, don Peppino. Sono solo sei lettere, è vero, ma contengono un’infinità di bene e di stima, per tutto ciò che hai fatto, fai e farai per noi e con noi.”
Queste le parole di saluto della comunità di Serravalle rivolte a Don Simone: “Caro Don Simone … trovi una comunità pronta a riprendere il cammino con un nuovo compagno di viaggio e ad impegnarsi fin da subito a seguirti come guida. … Sarai per noi Padre e Maestro, ma anche Fratello, ed insieme condivideremo con te gli sforzi e le iniziative per edificare sempre più la Chiesa e annunciare il Regno di Dio.”
Il Vescovo, dopo le parole di affetto e riconoscenza a Don Peppino, ha sottolineato che la venuta di Don Simone nasce dalla sua vocazione sacerdotale, e per questo è mandato da Cristo in missione a Serravalle, in una comunità viva per incoraggiare il cammino di santità di ciascuno parrocchiano. E la presenza del sacerdote è a servizio e partecipe della vita dei parrocchiani ma attento a tutti coloro che vivono nel territorio; ed il suo servizio lo fa essere presente nelle diverse fasi della vita delle persone e nei diversi luoghi in cui vive la gente. Infine ha sottolineato di essere attenti alla “periferie”, presenti anche a Serravalle, e per questo progettare insieme sempre più una “comunità in uscita”, per questo se il parroco è missionario anche la parrocchia è tutta missionaria.
Nel suo intervento Don Simone ha espresso la certezza che questa sua nuova “missione” è per affidarci tutti sempre più a Cristo e che ognuno è un dono prezioso per l’altro. Ha anche affermato che il cammino di fede, che ci attende, è per far crescere sempre più la comunione tra noi per una vita bella e vera nel nome del Signore, che non deve essere scalfita dalle eventuali difficoltà, e con il desiderio di poterla testimoniare a tutti.
Queste le parole di saluto della comunità di Serravalle rivolte a Don Simone: “Caro Don Simone … trovi una comunità pronta a riprendere il cammino con un nuovo compagno di viaggio e ad impegnarsi fin da subito a seguirti come guida. … Sarai per noi Padre e Maestro, ma anche Fratello, ed insieme condivideremo con te gli sforzi e le iniziative per edificare sempre più la Chiesa e annunciare il Regno di Dio.”
Il Vescovo, dopo le parole di affetto e riconoscenza a Don Peppino, ha sottolineato che la venuta di Don Simone nasce dalla sua vocazione sacerdotale, e per questo è mandato da Cristo in missione a Serravalle, in una comunità viva per incoraggiare il cammino di santità di ciascuno parrocchiano. E la presenza del sacerdote è a servizio e partecipe della vita dei parrocchiani ma attento a tutti coloro che vivono nel territorio; ed il suo servizio lo fa essere presente nelle diverse fasi della vita delle persone e nei diversi luoghi in cui vive la gente. Infine ha sottolineato di essere attenti alla “periferie”, presenti anche a Serravalle, e per questo progettare insieme sempre più una “comunità in uscita”, per questo se il parroco è missionario anche la parrocchia è tutta missionaria.
Nel suo intervento Don Simone ha espresso la certezza che questa sua nuova “missione” è per affidarci tutti sempre più a Cristo e che ognuno è un dono prezioso per l’altro. Ha anche affermato che il cammino di fede, che ci attende, è per far crescere sempre più la comunione tra noi per una vita bella e vera nel nome del Signore, che non deve essere scalfita dalle eventuali difficoltà, e con il desiderio di poterla testimoniare a tutti.
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