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Agenzia per lo Sviluppo, le precisazioni delle Segreterie Esteri e Industria: "Lo Stato non può essere minoranza nell'organo amministrativo"

26 lug 2018
Agenzia per lo Sviluppo, le precisazioni delle Segreterie Esteri e Industria: "Lo Stato non può essere minoranza nell'organo amministrativo"
Le Segreterie di Stato per l’Industria e per gli Affari Esteri, in riferimento al comunicato stampa del 26 luglio 2018 a firma ANIS, OSLA, UNAS, USC e USOT, avente per oggetto la “Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio SpA” ritengono utile precisare che sin dall’avvio della legislatura l’attivazione dell’Agenzia, in quanto progetto ritenuto strategico al processo di internazionalizzazione della Repubblica, è stata una priorità del programma di Governo.

Nel corso dei numerosi incontri svolti con i soci di minoranza di Camera di Commercio SpA sono sempre state rese note sia le finalità del progetto che l’obiettivo di ripristinare il corretto ruolo dello Stato, socio di maggioranza, nel CdA, in linea con la quote possedute e con le risorse economiche pubbliche annualmente investite.

Va ricordato che i numerosi tentativi proposti – come più volte sottolineato anche pubblicamente – avevano come obiettivo la condivisione della nuova organizzazione e del nuovo modello di funzionamento dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio, soprattutto per quelle funzioni ritenute estremamente strategiche per l’attrazione degli investimenti diretti esteri, la ricerca di nuovi flussi turistici e il supporto alle aziende sammarinesi per l’avvio di processi di internazionalizzazione.

Il Decreto Delegato che ha modificato lo Statuto della Camera di Commercio SpA nasce da una Legge dello Stato che è la Legge di Bilancio del 2017. Nonostante la massima disponibilità nell’accogliere le proposte, come la rappresentatività dei soci nel CdA in ragione delle quote di partecipazione, le cinque associazioni di categoria hanno preferito non nominare i propri rappresentanti all’interno dell’organo amministrativo, mentre gli Istituti di Credito presenti tra soci di minoranza hanno proceduto alla nomina del proprio membro.

Siamo sicuri che le associazioni di categoria per prime possano capire che lo Stato, detentore della maggioranza delle quote della Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio SpA e da anni unico finanziatore della stessa, non può continuare ad essere minoranza all'interno dell'organo amministrativo.

Si rende noto altresì che gli attuali 8 membri nominati nel Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio hanno in programma incontri con le associazioni di categoria per discutere delle prospettive di sviluppo e dell'attività della stessa.
L’auspicio resta quello che le cinque associazioni di categoria possano rivalutare la propria posizione per contribuire fattivamente all’avvio dell’Agenzia e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico della Repubblica di San Marino con il contributo di tutti.

Comunicato stampa
Segreterie di Stato Affari Esteri e Industria

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