Ricordare il bene compiuto, ricostruire la storia anche attraverso gli atti di solidarietà. Un appello lanciato nel 2010 a tutti gli Stati dal Consiglio d’Europa e ripreso dal Parlamento Europeo, che nel 2012 ha accolto la richiesta di numerosi cittadini europei ed ha istituito la “Giornata Europea dei Giusti” ( 6 marzo) proprio per ricordare “le persone che hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (come ad esempio quelli di cui sono stati vittime armeni, bosniaci, cambogiani e ruandesi) e degli altri crimini contro l'umanità commessi nel ventesimo e ventunesimo secolo.”
Martedì 29 marzo alle ore 15, in un’aiuola attigua all’Ospedale di Stato, alla presenza di S.E. Lorella Stefanelli e S.E. Nicola Renzi sarà piantato un albero in onore di “tutti gli uomini e le donne che hanno agito e agiscono con coraggio, altruismo e responsabilità.”
L’iniziativa è organizzata da questa Segreteria di Stato in collaborazione con l’UGRAA ed il Centro Studi sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante.
Il concetto di “Giusto”, impiegato per la prima volta dal Memoriale di Yad Vashem di Gerusalemme per onorare il coraggio di coloro che rischiarono la propria vita per salvare e aiutare gli Ebrei perseguitati dai regimi nazifascisti, ha assunto nel corso degli anni un valore universale e sono definiti Giusti tutti gli individui che, in ogni luogo e in ogni tempo, di fronte ai genocidi, ai crimini contro l’umanità ed ai totalitarismi, sono stati e sono capaci di difendere la dignità dell’uomo, prestando soccorso alle vittime, difendendo la verità e non piegandosi di fronte a leggi discriminatorie. San Marino è stata attiva fin dalla celebrazione della prima Giornata Europea dei Giusti nel 2013, quando è salito sul Titano per raccontare la propria esperienza il Console onorario italiano in Rwanda, Pierantonio Costa, autore di numerosi salvataggi durante il genocidio avvenuto nel Paese africano nel 1994.
Con la dichiarazione in sostegno della Giornata Europea dei Giusti celebrata il 6 marzo e con l’iniziativa del 29 marzo gli Ecc. mi Capitani Reggenti “desiderano sottolineare la volontà della Repubblica di San Marino di proseguire l’impegno in ambito internazionale per lo sviluppo di una cultura di pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. “
La cittadinanza è invitata a condividere questo momento.
Martedì 29 marzo alle ore 15, in un’aiuola attigua all’Ospedale di Stato, alla presenza di S.E. Lorella Stefanelli e S.E. Nicola Renzi sarà piantato un albero in onore di “tutti gli uomini e le donne che hanno agito e agiscono con coraggio, altruismo e responsabilità.”
L’iniziativa è organizzata da questa Segreteria di Stato in collaborazione con l’UGRAA ed il Centro Studi sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante.
Il concetto di “Giusto”, impiegato per la prima volta dal Memoriale di Yad Vashem di Gerusalemme per onorare il coraggio di coloro che rischiarono la propria vita per salvare e aiutare gli Ebrei perseguitati dai regimi nazifascisti, ha assunto nel corso degli anni un valore universale e sono definiti Giusti tutti gli individui che, in ogni luogo e in ogni tempo, di fronte ai genocidi, ai crimini contro l’umanità ed ai totalitarismi, sono stati e sono capaci di difendere la dignità dell’uomo, prestando soccorso alle vittime, difendendo la verità e non piegandosi di fronte a leggi discriminatorie. San Marino è stata attiva fin dalla celebrazione della prima Giornata Europea dei Giusti nel 2013, quando è salito sul Titano per raccontare la propria esperienza il Console onorario italiano in Rwanda, Pierantonio Costa, autore di numerosi salvataggi durante il genocidio avvenuto nel Paese africano nel 1994.
Con la dichiarazione in sostegno della Giornata Europea dei Giusti celebrata il 6 marzo e con l’iniziativa del 29 marzo gli Ecc. mi Capitani Reggenti “desiderano sottolineare la volontà della Repubblica di San Marino di proseguire l’impegno in ambito internazionale per lo sviluppo di una cultura di pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. “
La cittadinanza è invitata a condividere questo momento.
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