All’Università di San Marino strade e ambiente nella Summer School ospitata dall’Università di San Marino, insieme al presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici italiano

All’Università di San Marino strade e ambiente nella Summer School ospitata dall’Università di San Marino, insieme al presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici italiano.

Un appuntamento che premia il lavoro del corso di laurea in Ingegneria Civile; presenti esperti da Brasile, Spagna, Slovenia e non solo L’impatto dei cambiamenti climatici sulla progettazione delle infrastrutture viarie, le più aggiornate tecniche di riciclaggio per ridurre l’inquinamento coinvolto nella realizzazione delle strade e l’impiego del polverino di gomma riciclata proveniente da ‘vecchi’ pneumatici nelle miscele dell’asfalto, per aumentare aderenza e sicurezza. Questi alcuni dei temi che verranno approfonditi sul Titano durante la Summer School ospitata dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e organizzata dalla Società Italiana Infrastrutture Viarie, in calendario dal 16 al 20 settembre con un seminario finale nel quale è previsto l’intervento di Donato Carlea, presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici italiano, impegnato nel fornire una sempre migliore garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture pubbliche e private, nella prevenzione del rischio sismico e nella valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente. La scelta di svolgere l’iniziativa sul Titano deriva, fra le altre cose, dal crescente e riconosciuto impegno svolto dal corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Ateneo sammarinese nell’attività di ricerca rivolta alle tecniche ecosostenibili utilizzate nella manutenzione stradale. Il summit internazionale raccoglierà i massimi esperti del settore provenienti da istituzioni accademiche di realtà come Parma, Roma, Torino, San Paolo (Brasile), Granada (Spagna) e Maribor (Slovenia), offrendo possibilità di confronto, aggiornamento e scambio ad accademici europei ed asiatici. Coinvolta inoltre l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici, protagonista di una partnership con l’Ateneo che vede San Marino in prima linea nell’impiego di tecnologie all’avanguardia nella manutenzione stradale. La Summer School è sponsorizzata da Ecopneus, società senza scopo di lucro che gestisce raccolta, trasporto e trattamento di circa 220.000 tonnellate di pneumatici dismessi ogni anno. Fra i suoi scopi, che includono la promozione e il supporto delle applicazioni della gomma riciclata, il contributo all’impiego di pavimentazioni stradali capaci di fornire prestazioni meccaniche di alto livello con ricadute positive per la collettività in termini di riduzione del rumore e sostenibilità ambientale, grazie appunto all’impiego di materiali riciclati. Previsto, parallelamente agli interventi in programma nella sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, nel centro storico del Titano, un focus sul Misano World Circuit - Marco Simoncelli, il tracciato della riviera romagnola che ospita ogni anno la tappa biancazzurra della MotoGP, per analizzare situazioni in cui sono richieste alte prestazioni. La Summer School è patrocinata dalla Segreteria di Stato per il Turismo, il Territorio e l’Ambiente, la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri. Ha ricevuto inoltre il patrocinio scientifico di EATA (European Asphalt Technology Association), ISAP Technical Committee Asphalt Pavement & Environment, RILEM (International Union of laboratories and Experts in Construction Materials, Systems and Structures). Presenti come sponsor anche Marini-Fayat Group e Laboratorio TEMA.

Comunicato stampa
Università degli Studi della Repubblica di San Marino

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