Con una cerimonia, sentita, densa di emozioni nella mattinata di Domenica 14 luglio nel campo di concentramento e transito di Fossoli sono stati ricordati i 67 martiri trucidati dai nazifascisti il 12 luglio 1944 nel campo di tiro di Cibeno. Le fresche note della Banda Comunale hanno accompagnato i numerosi gonfaloni dei Comuni e di altre Enti Locali, seguiti dalle fasce tricolori dei Sindaci. Insieme a loro i visi compunti ed emozionati dei tanti giovani che stanno partecipando al campo scuola di Fossoli. Poi i riti cattolico ed ebraico (a Fossoli erano concentrati migliaia di Ebrei e prigionieri politici); sono seguiti gli interventi del Sindaco di Carpi, Bellelli che ha letto uno ad uno i nomi dei 67 martiri, e del Presidente della Fondazione del Campo, Castagnetti, che si è soffermato sull'importanza di queste manifestazioni per tramandare la sofferenza e i valori per cui i sono sacrificati i combattenti sterminati a Fossoli. Dalla Provincia di Rimini erano presenti i familiari di Walter Ghelfi e Renato Mancini, i gonfaloni dei Comuni di Saludecio, seguito dal Sindaco Dilvo Polidori, dall'Assessore Gigliola Fronzoni e dal Consigliere delegato Carlo Casadei, e Santarcangelo, affiancato dall'Assessore Danilo Rinaldi. C'era anche una significatica delegazione dell'ANPI, guidata dalla Presidente Provinciale Giusy Del Vecchio. Alla fine sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, Mattarella e della Presidente nazionale dell'ANPI, Carla Nespolo. L'impegno ribadito con profonda commozione è stato quello di lavorare perchè non cali il silenzio, anzi sia ricordata e tramandata, in particolare alle nuove generazioni la grande lezione di storia e di umanità dei 67 Martiri di Fossoli
Comunicato stampa
ANPI Provinciale Rimini