Anziani non autosufficienti, si assicuri ai famigliari la possibilità di accudirli professionalmente

Anziani non autosufficienti, si assicuri ai famigliari la possibilità di accudirli professionalmente.

Il Comitato Donne della FUPS-CSdL, dopo essersi riunito nei giorni scorsi, rivolge un accorato appello a tutte le forze politiche affinché non vada perduto nulla del lavoro svolto da parte dei pensionati e pensionate della FUPS a beneficio dell’intera popolazione e in particolare ribadisce la necessità di prendere in considerazione il lavoro presentato a suo tempo alla Segreteria di Stato alla Sanità. In tal senso, erano giunte notizie positive circa la possibilità da parte di cittadini sammarinesi di poter essere assunti quali assistenti famigliari da parte dei propri congiunti partendo dal primo grado di parentela e non dal quarto grado, come prevede la legge attuale, con la relativa possibilità di versare i contributi per il conseguimento alla pensione. Il Comitato Donne, come già più volte espresso, ritiene che questa possibilità - e sottolinea possibilità e non obbligo - di accudire un proprio famigliare riconoscendo l’impegno come attività lavorativa, possa portare solo benefici a chi svolge questo servizio, che avrebbe l’opportunità di lavorare e versare i contributi, con diritti e doveri pur non essendo un’assistente straniera; altrettanti benefici li riceverebbe anche la persona bisognosa di assistenza, che si troverebbe un famigliare ad accudirlo e non un estraneo, fatto questo che a molte persone anziane provoca frustrazione e imbarazzo. Inoltre l'assistenza agli anziani da parte dei famigliari andrebbe anche a vantaggio dello stesso Stato di San Marino, poiché si verificherebbe una minor migrazione di risorse economiche per le pensioni verso altri paesi; uscite economiche già in sovrabbondanza che pesano sul bilancio del paese e che non vengono tenute in doverosa considerazione, specialmente quando si parla di un paese che invecchia e che deve spendere ingenti somme di denaro per le pensioni senza considerare che una parte significativa di queste risorse spetta a cittadini forensi, limitrofi e non. Il Comitato Donne della FUPS-CSdL ritiene che per il nostro paese si possa ancora far tanto, quindi si augura che dopo le elezioni dell’8 dicembre la gestione del paese produca cambiamenti positivi che restituiscano dignità e fiducia alla nostra antica Repubblica, alla quale auguriamo tutti un futuro sereno e radioso.

c.s. Nerina Zafferani
Responsabile Comitato Donne FUPS-CSdL

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