“Assurde e fuorvianti interpretazioni”: il Segretario di Stato agli Interni contesta chi ha criticato la sua partecipazione alla manifestazione di Milano

“Assurde e fuorvianti interpretazioni”: il Segretario di Stato agli Interni contesta chi ha criticato la sua partecipazione alla manifestazione di Milano.
"Non avrei mai pensato che sostenere valori della vita e principi fondanti della nostra cultura potesse essere interpretato come un atto contro qualcuno. Sono francamente sconcertato di dove possa spingersi la strumentalizzazione e la contrapposizione. Ho preso parte ad una manifestazione intitolata “Per la gente”, ovviamente a titolo assolutamente personale, per rimarcare l’importanza dell’integrazione e la forza che alberga nelle “persone”. Per ragioni che non comprendo, qualcuno sta tentando di trasformarla in un atto di critica alla politica italiana o, peggio ancora, al Ministro degli interni Matteo Salvini. Semplicemente assurdo! Conosco bene i confini del mio ruolo istituzionale e mai ho inteso travalicarli né, tantomeno ingerire in alcun modo in scelte o azioni di Governo di un altro Paese. Liquidare la mia partecipazione ad un atto di critica politica è, non solo ingeneroso, ma anche gratuito. Trovo altresì sbagliato confondere con logiche razzistiche l’impegno del Ministro Salvini per l’affermazione della legalità. Anche in questo caso ritengo si tratti di una semplificazione fuorviante."

Il Segretario di Stato agli Affari Interni
Guerrino Zanotti

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