Bando per l’affidamento della gestione delle strutture comunali per l’infanzia: domani scade il bando
Al fine di assicurare la continuità didattica del personale educativo ed insegnante l’affidamento integrato della gestione dei servizi sarà scaglionato in tre anni; in questo modo i bambini che già frequentano le strutture interessate arriveranno alla fine del ciclo scolastico/educativo con il personale che li ha accolti fin dal primo anno.
Il bando è stato costruito per premiare la qualità dell’offerta educativa. La valutazione del progetto educativo e didattico sarà infatti prioritaria per l’aggiudicazione dell’appalto e potrà ottenere fino a 80 punti; l’offerta economica sarà valutata con un massimo di 20 punti.
Si ricorda che per gli alunni e le loro famiglie non cambierà nulla in termini di modalità, organizzazione, rette e qualità del servizio. Le strutture che saranno gestite attraverso appalto di servizi infatti, a) rimarranno tutte all’interno dei servizi comunali per l’infanzia, dato che i rapporti amministrativi con le famiglie faranno capo al Comune; b) l’iscrizione e l’inserimento degli alunni nelle graduatorie, così come la formazione delle classi continueranno ad essere gestite dal Comune; c) la determinazione delle rette e la loro riscossione continuerà ad essere gestita dal Comune ed al Comune le famiglie dovranno continuare a fare riferimento; d) al Comune rimarrà in carico anche la manutenzione straordinaria degli immobili scolastici e delle attrezzature. Anche il Coordinamento educativo e pedagogico continuerà a essere svolto dal Comune, che in tal modo garantirà la continuità didattica e l’unitarietà dell’offerta formativa per tutte le scuole e per tutti i nidi. Il Comune infine continuerà ad esercitare il controllo in qualsiasi momento sulle attività educative e didattiche, accertandosi anche che ci sia un costante coinvolgimento delle famiglie.
Comunicato Stampa