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Beer Attraction: inaugurata oggi la seconda edizione

20 feb 2016
Beer Attraction
Beer Attraction
La seconda edizione di BEER ATTRACTION, l’evento organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con Unionbirrai e con il patrocinio di Italgrob, dedicato a specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime ha preso il via questa mattina con un taglio del nastro "firmato" dall’assessore alle Attività Produttive dell’Emilia-Romagna Palma Costi, dall’assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad e dal presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. Guest star - ed è proprio il caso di sottlinearlo - il presidente dell’European Beer Consumer Union Henri Reuchlin.
“La manifestazione in soli due anni - ha esordito il presidente Cagnoni - è passata da 200 a 350 espositori. Siamo riusciti a divenire l’unico appuntamento in Italia che unisce tutti gli attori della filiera con un'accentuazione dell'orientamento all'operatore professionale”.
“Sono lieta di inaugurare questa manifestazione – ha commentato l’assessore Costi – perché ben rappresenta la vocazione di questa regione ad unire business e territorio, aggiungendo quel valore aggiunto dello stare bene che ci rende unici. E la fiera si riconferma strumento fondamentale di internazionalizzazione del sistema produttivo”.
“Questo evento – ha concluso Reuchlin – è uno dei più belli in Europa, perché esalta l’innovazione del settore. La birra artigianale italiana è di grande valore, prodotta con ingredienti spesso originali. Val la pena provarla, credetemi: per me la birra è la miglior invenzione dell’uomo… dopo la ruota!”.

Fra i prodotti più curiosi esposti in fiera: il birrificio ‘La Casa di Cura’, propone un “particolarissimo kit di pronto soccorso” che va dalla ‘T.S.O.’, una birra ad alta fermentazione monomalto, monoluppolo e monospezia, alla TAC, una “saison” d'ispirazione belga, brassata. Immancabile in una… casa di cura, la FLEBO, una ale in stile anglosassone. Per non parlare della PEACEMAKER. Bella la storia di Alessandro Fosca e Simone Pagnoni oggi a capo di un vero e proprio birrificio che hanno iniziato nel garage di Alessandro e con attrezzi costruiti in casa hanno prodotto la prima birra con metodo “All Grain”: sul loro sito si definiscono l’architetto e l’ingegnere della birra. E poi ecco la Numero1, birra cotta passata in barrique. E ancora a BEER ATTRACTION troviamo, Amy è una birra dedicata dal birrificio Almond’22 alla voce della straordinaria cantante inglese Winehouse. “Birra di classe” è invece un progetto nato per affiancare i birrifici artigianali italiani coadiuvandoli nella promozione, distribuzione e divulgazione della cultura birraia. Durante gli eventi di street food il “sapere” si trasforma in birrabus: 17 spine e 3 pompe inglesi di sola birra italiane e di qualità istallate in un vecchio scuolabus.

I padiglioni di Rimini Fiera i (oggi e domani apertura a pubblico - purché maggiorenne - e operatori, lunedì e martedì ingresso solo per operatori) che ospitano BEER ATTRACTION sono divisi in tre macro settori: le BIRRE, non solo quelle artigianali, ma anche le specialità birraie, le collettive regionali italiane e quelle estere; il TECH, con impianti e materie prime, fortemente sviluppato con la presenza di aziende leader nelle tecnologie che coprono l’intera filiera di produzione (processing, filling e packaging) e la conferma del FOOD: una sezione espositiva con specialità territoriali, area valorizzata dalla presenza di chef di prestigio e beer specialist.

Un mercato in crescita, quello delle birre artigianali, che è passato in soli tre anni dall’1 al 3% del consumo totale di birra, un mondo con un numero sempre maggiore di appassionati, che oggi e domani avranno modo di sperimentare le novità proposte dal mercato.

Comunicato stampa

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