Carisp a tutela dell'Istituto contro i consiglieri Ciavatta e Santi

Carisp a tutela dell'Istituto contro i consiglieri Ciavatta e Santi.
La Presidenza di Cassa di Risparmio conferma le notizie di stampa su i gravi fatti accaduti il 30 maggio nel corso del Consiglio di Amministrazione.
In quell’occasione il Consigliere della Repubblica Roberto Ciavatta e il signor Emanuele Santi, introdottisi nei locali della banca, hanno provocata l’interruzione della riunione del Cda, aggredendo verbalmente il Presidente con plurime e reiterate frasi intimidatorie, con ingiurie scurrili e con espressioni gravemente offensive.
A nulla sono valsi i tentativi di dialogo svolti dal Presidente, tanto che quest’ultimo, a seguito di ulteriori minacce, grida ed intimidazioni, ha dovuto, suo malgrado, acconsentire alla pressante richiesta dei due di incontrare l’intero Consiglio di Amministrazione; Ciavatta e Santi hanno continuato ad inveire, offendere, accusare, minacciare ed ingiuriare il Presidente ed i membri del Cda.
È poi emerso che, dopo i gravi fatti descritti, il consigliere Roberto Ciavatta, sempre riferendosi ai vertici di Cassa, abbia pubblicato su social network espressioni intimidatorie, turpiloquio e commenti inneggianti alla violenza.

Cassa di Risparmio e l’intero suo Consiglio di Amministrazione, continueranno a operare nell’interesse dell’impresa bancaria e della collettività, ritenendo che i fatti verificatesi riguardino frange assolutamente marginali della popolazione. E' stato prontamente conferito mandato ai legali di adire le vie giudiziarie a tutela delle persone e di Cassa di Risparmio.

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