Logo San Marino RTV

Caritas diocesana Rimini: "Non spegniamo la speranza"

5 ott 2016
Caritas diocesana Rimini: "Non spegniamo la speranza"
L’attuale situazione di crisi economica in cui versa la nostra società mette in primo piano l’esigenza di aiutare le molte persone che hanno perso il posto di lavoro e che non riescono più a condurre una vita familiare e personale dignitosa.
Anche nella Provincia di Rimini tale crisi evidenzia gli elevati costi sociali che stanno subendo tante famiglie, soprattutto quelle che già vivono situazioni di fragilità dovute alla presenza di persone non autosufficienti, anziani o minori. Sempre più le nostre famiglie vivono nella penuria se non nella privazione dei beni primari, il lavoro, la casa, gli alimenti, la possibilità di cura; gli adulti sono avviliti e disperati, i giovani impossibilitati a farsi una vita propria.
Papa Francesco ha ricordato che “il lavoro non è un dono gentilmente concesso a pochi raccomandati: è un diritto per tutti! è un elemento fondamentale per la dignità di una persona. Il lavoro, per usare un’immagine, ci ‘unge’ di dignità, ci riempie di dignità; ci rende simili a Dio, che ha lavorato e lavora, agisce sempre; dà la capacità di mantenere se stessi, la propria famiglia, di contribuire alla crescita della propria Nazione”
La Chiesa riminese, nell'ottobre del 2013 attraverso la Caritas, si è attivata con la costituzione del “Fondo per il lavoro” che vuole favorire la creazione di opportunità lavorative attraverso l’erogazione di incentivi economici da destinare alle assunzioni di disoccupati o inoccupati.
Attraverso tale progetto, a tutt'oggi, 90 sono le persone inserite in varie attività produttive (65% italiani), 54 le aziende convenzionate che hanno effettuato assunzioni tramite il fondo; 600 le domande pervenute al fondo in attesa di una risposta.
Ora per non spegnere questa speranza è indispensabile continuare ad alimentare il fondo economico necessario per sostenere le assunzioni (le ditte che decidono di assumere possono beneficare del contributo del 30% del costo complessivo aziendale della persona assunta per almeno sei mesi con un massimo di € 8.000,00 a persona per un contratto full time della durata di 12 mesi)
Il fondo partito con una dotazione iniziale di € 100.000,00 messi a disposizione dalla Diocesi e dalla Caritas di Rimini, è arrivato a superare i 440 mila euro, ma di questi 393 mila sono stati già erogati o comunque già impegnati per contratti stipulati in scadenza.
Stando così le cose, a fine anno il fondo andrebbe ad esaurirsi.
L'invito a contribuire è rivolto a tutti.
Ciascuno può fare la propria parte, ogni libero cittadino, secondo le proprie possibilità. I lavoratori, le attività impreditoriali artigiane, industriali, del commercio e del terziario, le associazioni, le parrocchie, le istituzioni pubbliche e private, le banche, le associazioni di categoria e ogni persona di buona volontà.
Molto importante è anche la diffusione della conoscenza del Fondo. Ciascuno può fare la propria parte anche in questo senso, parlarne, far conoscere, diffondere con i vari mezzi di comunicazione personale, lettere, mail, social, messaggi, passaparola, ecc.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare tutte le mattine dal lunedi al venerdì, dalle ore 9 alle 12, il referente per la Caritas Diocesana, sig. Casadei Menghi Roberto:
tel. 0541/26040; fax 0541/24826 e-mail: fondo@caritas.rimini.it
oppure consultare il sito: www.caritas.rimini.it


Per offerte : Conto corrente
IBAN IT87Y0628524206CC0068074294 (Banca Carim filiale San Giuliano Rimini) intestato all’Associazione di volontariato Madonna della Carità.
Contribuisci anche tu al futuro di chi fa fatica a vederlo.

Comunicato stampa
Caritas diocesana Rimini

Riproduzione riservata ©