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La Caritas in questi anni è cresciuta a livello di servizi, ma la principale mission resta quella educativa

23 gen 2019
La Caritas in questi anni è cresciuta a livello di servizi, ma la principale mission resta quella educativa
Il 25 gennaio 1978, con l’Atto di costituzione del “Centro Pastorale Caritas”, come da proposta del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, nasceva ufficialmente la Caritas Diocesana riminese. Già dai primi mesi di vita, il sevizio e l’impegno di questa “istituzione” si attualizzava per la città di Rimini, i poveri e le persone più in difficoltà, ma anche al di fuori dei confini nazionali.
A fine 1979 è stata aperta presso la Parrocchia di San Giuliano Martire la prima Mensa “della Fraternità”, da don Oreste Benzi con l’aiuto di don Romano Nicolini. Da allora a Rimini è cambiato tutto. È cambiato il mondo intorno a noi, le povertà, le tipologie di persone, le necessità stesse. Sono sbarcati gli immigrati, quelli stranieri: dall’Albania, dall’Africa, dal Est Europa e poi dalla lontana Cina, dall’America Latina.
Una sola cosa non è cambiata e non cambierà mai, il bisogno di fondo di chi si trova nella ‘povertà’: quello di essere accolti e compresi, di essere amati a 360 gradi.

Dai primi tempi in cui dovevi farti fare un buono in curia da Piero Vannoni, per poter mangiare alla mensa, a quando in via Santa Chiara venne aperto il dormitorio e tutti i servizi si trovarono sotto un unico tetto, fino ad oggi in via Madonna della Scala 7, i bisogni e le risposte sono cresciute di pari passo. Centro di ascolto, docce, indumenti, distribuzione cibo, mensa, attenzione per i nonni soli e non più autosufficienti, giro mobili, Osservatorio Risorse e Povertà, Servizio Immigrati, Avvocati solidali, progetti educativi con e per i giovani, obiezione di coscienza e nuove tipologie di assistenza con Famiglie Insieme e il Fondo per il Lavoro, Emporio solidale, ambulatorio nessuno escluso, Operazione Cuore, prima e seconda accoglienza, sono solo alcune delle tante forme di aiuto che la Caritas Diocesana mette al servizio di tutta la Città.
Una Città che ha sempre risposto con generosità alle emergenze che gli si presentavano collaborando con impegno, a partire dalle Istituzioni.
Si, Rimini sicuramente sarebbe più ‘povera’, nel vero senso del termine, senza una struttura come la Caritas Diocesana. Ma la Caritas non è solo un mero ‘distributore di servizi’: la sua principale mission è quella educativa.
Svolta insieme a ‘quell’esercito silenzioso ed instancabile’ che sono gli oltre 150 volontari fissi più tutte le centinaia appartenenti alle 60 Caritas Parrocchiali a loro va il grazie e a loro opera generosa è dedicato questo libro.
“Racchiudere in 150 pagine la storia di 40 anni di vita di questa variegata realtà, confesso non è stato facile. – Spiega Cinzia Sartini curatrice di questa edizione - La difficoltà? Fare sintesi tra i fatti, la ricerca e la verifica storica dei dati, di situazioni e accadimenti, insieme al rischio di diventare didascalici e ripetitivi che era sempre dietro l’angolo, il dispiacere di ‘tagliare storie’, vissuti. Per fortuna tutto questo verrà recuperato sul web, (www.caritas.rimini.it) dove stiamo preparando una pagina apposita con gli approfondimenti per ogni settore, con le interviste integrali ad utenti e volontari, con aneddoti e vita vissuta raccontata dai protagonisti insieme a tutte le foto di questi 40 anni, che per ovvi motivi non potevano trovare posto nel libro cartaceo. Un libro in divenire 3.0 a cui tutta la cittadinanza potrà contribuire con i propri ricordi e personali aggiunte.
Una memoria allargata e cittadina, che culminerà con i festeggiamenti della tappa del mezzo secolo, fra dieci anni circa.

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