Logo San Marino RTV

Caro Bollette: nuova modalità comunicativa, ennesima drammatica confusione

22 nov 2022
Caro Bollette: nuova modalità comunicativa, ennesima drammatica confusione

Incredibile ma vero. Dopo la pubblicazione ufficiale degli aumenti tariffari di luce e gas da parte dell’Authority per l’energia, il Congresso di Stato ha sentito il bisogno di spiegare ai cittadini sammarinesi, per l’ennesima volta e con l’ennesima nuova versione, quali saranno le linee guida in relazione alla politica energetica. Apprezziamo il fatto che il Governo abbia deciso di affiancare in conferenza stampa il Segretario alle Finanze ad un Teodoro Lonfernini che non riesce ad uscire dallo stato di totale confusione organizzativa. Purtroppo, però, i nostri Segretari di Stato sono riusciti solamente a ripetere l’ormai trito e ritrito slogan “le nostre tariffe sono inferiori a quelle italiane” e a confermare l’aumento del 30% sulla bolletta del gas a partire dal 1° gennaio 2022 che “si deve sommare ai due già varati nel 2022”. In pratica, conti alla mano, viene confermato il raddoppio delle tariffe su base annua che, come Libera ha sempre sostenuto, incideranno per circa 3.000 euro sule tasche di una famiglia media del nostro Paese. Ma, nonostante il cambio di strategia comunicativa, sulla questione sempre più drammatica rimangono due grandi misteri: Quali sono i termini e le condizioni del sempre più misterioso contratto siglato da AASS con Enel Global Trading? In poche parole quanto paga veramente AASS le forniture di energia? Qual è la reale situazione economica e finanziaria dell’Azienda di Servizi? Di quante risorse finanziarie dispone attualmente? Il bilancio di esercizio 2022 si chiuderà con un piccolo utile, in sostanziale pareggio o con una spaventosa perdita? Il paese ha bisogno di avere risposte precise e definitive su questi interrogativi. Le aziende e le famiglie sammarinesi devono poter programmare le proprie spese con un minimo di anticipo e con dati certi. Libera continuerà a incalzare Governo e Governance AASS su questi temi, a partire dalla Commissione Finanze di venerdì prossimo, e si riserva di intraprendere tutte le iniziative possibili per porre fine a una gestione dilettantesca di un’emergenza annunciata da più di un anno.

Cs - Libera





Riproduzione riservata ©