L’associazione “Cassa 1840” alla luce dell’approssimarsi della definizione dell’ ”Operazione Fellini” che vede Credit Agricole-Cariparma interessata all’acquisizione di Banca Carim, Cassa di Risparmio di Cesena e San Miniato e considerato che alla data odierna non sono emersi elementi ufficiali sui dati e contenuti che hanno portato alla ricapitalizzazione del nostro istituto Banca Cassa di Risparmio di Rimini
per un miliardo di azioni a €. 0,194/cad. e vista la disponibilità data da Credit Agricole ad un confronto anche con i piccoli azionisti sul futuro dell’Istituto Banca Carim e sulle opportunità di una sinergia con il territorio, organizza un incontro con i piccoli e grandi azionisti, per martedì 5 dicembre 2017 presso il Centro Congressi SGR Sala Energia alle ore 17.30, durante il quale verranno illustrate le proposte da
sottoporre al Dott. Giampiero Maioli, Direttore Generale di Credit Agricole-Cariparma, che avremmo voluto incontrare nella giornata che lo ha visto a Rimini per un confronto con il C.D.A. di Carim e la Fondazione, ma non ce né stata l’opportunità.
Vogliamo credere che tutti questi impegni gli abbiano impedito materialmente di potere incontrare anche i rappresentanti dei piccoli azionisti e quindi rimaniamo fiduciosi, ma attenti rispetto al futuro.
Tutti ci richiamano ad un senso di responsabilità nel sostenere la Banca , a questi rispondiamo che lo stiamo facendo da anni, a fronte di scarse soddisfazioni.
Comunicato stampa
per un miliardo di azioni a €. 0,194/cad. e vista la disponibilità data da Credit Agricole ad un confronto anche con i piccoli azionisti sul futuro dell’Istituto Banca Carim e sulle opportunità di una sinergia con il territorio, organizza un incontro con i piccoli e grandi azionisti, per martedì 5 dicembre 2017 presso il Centro Congressi SGR Sala Energia alle ore 17.30, durante il quale verranno illustrate le proposte da
sottoporre al Dott. Giampiero Maioli, Direttore Generale di Credit Agricole-Cariparma, che avremmo voluto incontrare nella giornata che lo ha visto a Rimini per un confronto con il C.D.A. di Carim e la Fondazione, ma non ce né stata l’opportunità.
Vogliamo credere che tutti questi impegni gli abbiano impedito materialmente di potere incontrare anche i rappresentanti dei piccoli azionisti e quindi rimaniamo fiduciosi, ma attenti rispetto al futuro.
Tutti ci richiamano ad un senso di responsabilità nel sostenere la Banca , a questi rispondiamo che lo stiamo facendo da anni, a fronte di scarse soddisfazioni.
Comunicato stampa
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