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Cassa di Risparmio, "l'approccio costruttivo" di C10, SU, UPR e Simone Celli

24 gen 2016
Cassa di Risparmio
Cassa di Risparmio
Il riferimento del Governo sul sistema bancario e finanziario e il dibattito avvenuto in seduta segreta giovedì e venerdì scorso ha dato la possibilità di fare il punto della situazione sulle condizioni di questo importante settore dell’economia.
Senza entrare nel merito del dibattito nel rispetto del vincolo di segretezza, i gruppi consiliari di Civico 10, Sinistra Unita, Unione per la Repubblica e il consigliere indipendente Simone Celli, rendono noto che hanno presentato un ordine del giorno con l’obbiettivo di:

· Attivare le procedure affinché gli assetti societari in Cassa di Risparmio S.p.A. rispecchino il reale livello di apporto economico al capitale sociale fornito dai partecipanti Ecc.ma Camera, Fondazione Cassa di Risparmio SUMS, Società Unione Mutuo Soccorso;

· Ridefinire la governance di Cassa di Risparmio S.p.A. anche seguendo le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale con particolare attenzione al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, e alla Direzione.

· Predisporre e proporre le eventuali modifiche statutarie e legislative necessarie affinché i punti a. b. siano attuati entro la missione Article IV del Fondo Monetario Internazionale per l’anno 2016;

· Completare gli atti per procedere al rafforzamento patrimoniale di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A.

Avendo ravvisato la presenza di elementi rilevanti all’interno dell’ordine del giorno proposto dalla maggioranza, consapevoli della necessità confermare la volontà di sostenere il percorso di rafforzamento patrimoniale, organizzativo e di riassetto industriale della società Cassa di Risparmio S.p.A., abbiamo deciso di ritirare il nostro o.d.g. e tenere una posizione di astensione sul documento proposto dalla maggioranza.
Astensione che non significa disimpegno ma la volontà di avere un approccio costruttivo e sistemico in una fase molto complessa per la più importante banca del Paese, anche in ragione degli accadimenti giudiziari che hanno coinvolto il manager di punta della banca.
Su questo tema avevamo presentato anche formalizzato delle richieste di informazioni al governo a cui abbiamo avuto una parziale e minima risposta solo il 20 gennaio dopo quasi 60 giorni di attesa, un aspetto che riteniamo grave e poco rispettoso del ruolo dell’azionista Stato, e che richiederebbe come minimo una forte presa di posizione da parte di chi rappresenta lo Stato dentro CARISP anche considerando il nostro equilibrio a fronte di un argomento così delicato.
Sarà nostro scrupolo vigilare affinché sia dato seguito agli impegni assunti nel documento affinché ogni elemento di potenziale criticità possa essere scongiurato.
Il settore finanziario sta attraversando una fase molto complessa in cui deve essere ricostruita la credibilità e ridare la capacità alle banche di attirare capitali e sostenere l’economia nazionale.
La ricostruzione della governance di BCSM è un passaggio strategico affrontato in questa ultima sessione consiliare e siamo certi che se sarà accompagnato dagli impegni formalizzati due anni fa al termine di un altro dibattito sul settore finanziario, potrà aprire una fase nuova per tutto il settore finanziario.

Comunicato stampa
Gruppi consiliari
Civico 10
Sinistra Unita
Unione per la Repubblica
Consigliere indipendente Simone Celli

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