“Le donne stanno pagando un conto molto salato alla crisi”. In occasione delle celebrazioni dell’8 Marzo, Morena Mularoni, membro segreteria CDLS, ricorda che a San Marino la disoccupazione femminile ha toccato la considerevole quota del 65%: “Lo scorso anno infatti la media dei disoccupati sammarinesi è stata di 1.511 persone di cui 528 maschi e 983 femmine”.
Numeri che segnano le difficoltà del rapporto tra donne e lavoro: “L’emancipazione femminile in tutta Europa sta subendo un momento d’arresto importante - sottolinea - perché oltre alla difficoltà di trovare lavoro, le retribuzioni delle lavoratrici a parità di attività sono spesso inferiori a quelle dei colleghi uomini, mentre l’orario di lavoro non le favorisce. Vecchi e nuovi problemi che le donne affrontano con grande dignità, coraggio e determinazione nonostante la politica dei vari paesi non abbia messo in campo efficaci tutele. Vecchi e nuovi problemi che riportano in primo piano il dovere di tutelare con grande attenzione i diritti del lavoro, terreno dove le donne sono le prime ad essere penalizzate soprattutto nella loro libertà, perché nessuno è libero se non ha i mezzi necessari per sostenersi”.
Nella vita politico-sociale, continua Morena Mularoni, “la partecipazione attiva delle donne è un valore aggiunto a cui nessun Paese può più rinunciare. Anzi è necessario un incremento della partecipazione femminile alle vita pubblica e che la politica tutta metta in condizione le donne di poter conciliare il triplice impegno famiglia-lavoro-politica. Noi donne dobbiamo continuare a sostenerci e collaborare, aldilà delle diverse idee politiche, per affermare più incisivamente i diritti conquistati. Diritti che in questo momento storico non è sempre facile difendere nei nostri Paesi e che rappresentano addirittura un miraggio in altri”.
Per questo, “vi invitiamo a partecipare all’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dall’Autority Pari Opportunità e dagli Istituti Culturali nella giornata dell’ 8 marzo al ridotto del Teatro Titano di San Marino. Occasione importante per incontrarci e aprire nuove strade per un confronto sempre più attivo e costruttivo”.
Numeri che segnano le difficoltà del rapporto tra donne e lavoro: “L’emancipazione femminile in tutta Europa sta subendo un momento d’arresto importante - sottolinea - perché oltre alla difficoltà di trovare lavoro, le retribuzioni delle lavoratrici a parità di attività sono spesso inferiori a quelle dei colleghi uomini, mentre l’orario di lavoro non le favorisce. Vecchi e nuovi problemi che le donne affrontano con grande dignità, coraggio e determinazione nonostante la politica dei vari paesi non abbia messo in campo efficaci tutele. Vecchi e nuovi problemi che riportano in primo piano il dovere di tutelare con grande attenzione i diritti del lavoro, terreno dove le donne sono le prime ad essere penalizzate soprattutto nella loro libertà, perché nessuno è libero se non ha i mezzi necessari per sostenersi”.
Nella vita politico-sociale, continua Morena Mularoni, “la partecipazione attiva delle donne è un valore aggiunto a cui nessun Paese può più rinunciare. Anzi è necessario un incremento della partecipazione femminile alle vita pubblica e che la politica tutta metta in condizione le donne di poter conciliare il triplice impegno famiglia-lavoro-politica. Noi donne dobbiamo continuare a sostenerci e collaborare, aldilà delle diverse idee politiche, per affermare più incisivamente i diritti conquistati. Diritti che in questo momento storico non è sempre facile difendere nei nostri Paesi e che rappresentano addirittura un miraggio in altri”.
Per questo, “vi invitiamo a partecipare all’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dall’Autority Pari Opportunità e dagli Istituti Culturali nella giornata dell’ 8 marzo al ridotto del Teatro Titano di San Marino. Occasione importante per incontrarci e aprire nuove strade per un confronto sempre più attivo e costruttivo”.
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