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CDLS: Il 16° congresso è in calendario il 17-18-19 marzo

Il segretario Gianluca Montanari chiede al governo un confronto vero, a partire dalla riorganizzazione del sistema bancario, gestione NPL e risanamento del bilancio pubblico

22 ott 2020
CDLS: Il 16° congresso è in calendario il 17-18-19 marzo

Con lo scoppio della pandemia le ore di cassa integrazione sono passate da 103 mila a un milione, nell’ultimo trimestre si sono persi 166 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione giovanile è tra i più alti d’Europa. E’ in questo difficilissimo scenario che la CDLS si avvia verso il suo sedicesimo congresso, appuntamento che si terrà il prossimo mese di marzo nelle giornate del 17-18-19 presso il Centro Congressi del Palace Hotel. Così ha deciso il Consiglio Confederale riunito nella giornata di oggi presso la sede della Confederazione Democratica. Il ciclo di assemblee sui luoghi di lavoro per discutere le tesi ed eleggere i delegati partirà il prossimo gennaio. “San Marino ha bisogno di un grande sforzo corale e per questo va aperta una vera fase di confronto tra governo e forze sociali, a partire dal rilancio e riorganizzazione del sistema bancario. I nodi del recupero degli NPL e, in primis, del riequilibrio dei conti pubblici stanno ipotecando le prospettive di ripresa dell’economia sammarinese”. Questo è uno dei passaggi cruciali del messaggio di saluto che il segretario generale della CDLS, Gianluca Montanari, terrà domani alla serata di apertura del 21° congresso del PDCS. Messaggio che contiene anche un chiaro ammonimento: “Siamo ancora immersi, come il resto del mondo, in una emergenza sanitaria che sta generando la più grande crisi economica e sociale dal dopoguerra ad oggi. Per questo è necessaria una poderosa iniezione di fiducia e di unità tra istituzioni, categorie e lavoratori. Anche per questo le forze politiche, in primis chi ha responsabilità di governo come il PDCS, devono mettere in campo la capacità di aggregare, ascoltare e dialogare. Insomma, il confronto con le forze sociali non può essere di facciata ma deve diventare un metodo costante e avere quindi la capacità di trasformarsi in stabile approccio di sistema”.




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