La conviviale del Lions Club San Marino di martedì scorso ha avuto quale relatore il Dott. Stefano Ceccato, Presidente dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese.
Il Dott. Ceccato ha iniziato il suo intervento presentando una sintesi della storia dell’ANIS e degli oltre settant’anni della sua attività: un’attività e una presenza nel Paese che l’hanno portata a essere punto di riferimento per chiunque voglia oggi fare impresa a San Marino.
L’ANIS rappresenta la vera impresa sammarinese, soprattutto il settore manifatturiero, che è quello che sta trainando la, pur difficile, ripresa dell’economia del Paese. L’Associazione non rappresenta, invece, -ha tenuto a sottolineare il relatore- quel 50% delle imprese esistenti a San Marino con zero dipendenti.
Al contrario, per l’ANIS e le imprese che ne fanno parte un punto di forza è la valorizzazione dei dipendenti, perché la forza dell’impresa è nei suoi lavoratori. Proprio per questo un impegno prioritario per l’ANIS oggi è la formazione professionale continua e permanente del personale, insieme alla collaborazione con la Scuola Superiore e l’Università sammarinesi, affinché il mondo dello studio non sia staccato da quello del lavoro e dell’impresa.
Per l’anno 2015, grazie in particolare al settore manifatturiero, le statistiche mostrano finalmente un aumento nel numero delle imprese e dei lavoratori. Le sfide che attendono ancora il Paese sono tante e difficili, ma l’ANIS è pronta a raccoglierle. Per il Presidente Ceccato, il nuovo orizzonte che si apre per San Marino è positivo, nonostante l’innegabile persistenza di diversi problemi, grazie a quelle scelte di trasparenza e di adeguamento agli standard internazionali che la Repubblica ha fatto e che le hanno consentito di intraprendere un cammino virtuoso, che non dovrà mai abbandonare.
Il Presidente Ceccato ha terminato la sua relazione indicando quelle che l’ANIS vede come priorità per San Marino:
- l’introduzione dell’IVA,
- il processo di associazione all’Unione Europea,
- la riforma del mercato del lavoro,
- la riduzione della spesa corrente,
- la semplificazione burocratica,
- l’attrazione di investimenti esteri a San Marino.
Tutti punti, questi, che sono legati alla modifica della Legge sullo Sviluppo.
Dopo la relazione del Presidente Ceccato si è aperto un dibattito acceso e partecipato, che è stato introdotto dal Presidente del Lions Club Alberto Bonini e dall’ospite d’onore della serata: l’ex Presidente ANIS Simona Michelotti, imprenditrice sammarinese di grande successo, molto conosciuta a San Marino per le sue attività e per i tanti importanti incarichi ricoperti.
Simona Michelotti, partendo dalla sua esperienza a San Marino e in Italia, ha, da un lato, evidenziato gli aspetti positivi della realtà sammarinese, dall’altro indicato i limiti e gli ostacoli che incontra chi voglia fare impresa nel nostro Paese.
La discussione che ne è seguita ha mostrato la diversità di vedute dei vari Soci Lions intervenuti, ma ha, soprattutto, dato prova del grande interesse di tutti alle questioni chiave che sono attualmente in gioco: un interesse che è indice dell’amore dei Sammarinesi per il loro Paese.
Comunicato stampa
Il Dott. Ceccato ha iniziato il suo intervento presentando una sintesi della storia dell’ANIS e degli oltre settant’anni della sua attività: un’attività e una presenza nel Paese che l’hanno portata a essere punto di riferimento per chiunque voglia oggi fare impresa a San Marino.
L’ANIS rappresenta la vera impresa sammarinese, soprattutto il settore manifatturiero, che è quello che sta trainando la, pur difficile, ripresa dell’economia del Paese. L’Associazione non rappresenta, invece, -ha tenuto a sottolineare il relatore- quel 50% delle imprese esistenti a San Marino con zero dipendenti.
Al contrario, per l’ANIS e le imprese che ne fanno parte un punto di forza è la valorizzazione dei dipendenti, perché la forza dell’impresa è nei suoi lavoratori. Proprio per questo un impegno prioritario per l’ANIS oggi è la formazione professionale continua e permanente del personale, insieme alla collaborazione con la Scuola Superiore e l’Università sammarinesi, affinché il mondo dello studio non sia staccato da quello del lavoro e dell’impresa.
Per l’anno 2015, grazie in particolare al settore manifatturiero, le statistiche mostrano finalmente un aumento nel numero delle imprese e dei lavoratori. Le sfide che attendono ancora il Paese sono tante e difficili, ma l’ANIS è pronta a raccoglierle. Per il Presidente Ceccato, il nuovo orizzonte che si apre per San Marino è positivo, nonostante l’innegabile persistenza di diversi problemi, grazie a quelle scelte di trasparenza e di adeguamento agli standard internazionali che la Repubblica ha fatto e che le hanno consentito di intraprendere un cammino virtuoso, che non dovrà mai abbandonare.
Il Presidente Ceccato ha terminato la sua relazione indicando quelle che l’ANIS vede come priorità per San Marino:
- l’introduzione dell’IVA,
- il processo di associazione all’Unione Europea,
- la riforma del mercato del lavoro,
- la riduzione della spesa corrente,
- la semplificazione burocratica,
- l’attrazione di investimenti esteri a San Marino.
Tutti punti, questi, che sono legati alla modifica della Legge sullo Sviluppo.
Dopo la relazione del Presidente Ceccato si è aperto un dibattito acceso e partecipato, che è stato introdotto dal Presidente del Lions Club Alberto Bonini e dall’ospite d’onore della serata: l’ex Presidente ANIS Simona Michelotti, imprenditrice sammarinese di grande successo, molto conosciuta a San Marino per le sue attività e per i tanti importanti incarichi ricoperti.
Simona Michelotti, partendo dalla sua esperienza a San Marino e in Italia, ha, da un lato, evidenziato gli aspetti positivi della realtà sammarinese, dall’altro indicato i limiti e gli ostacoli che incontra chi voglia fare impresa nel nostro Paese.
La discussione che ne è seguita ha mostrato la diversità di vedute dei vari Soci Lions intervenuti, ma ha, soprattutto, dato prova del grande interesse di tutti alle questioni chiave che sono attualmente in gioco: un interesse che è indice dell’amore dei Sammarinesi per il loro Paese.
Comunicato stampa
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