Nella ricorrenza della Giornata Internazionale della Memoria, questa mattina il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, ha fatto visita all’antico ghetto degli ebrei di San Marino, in località Vicolo dei Forni, dove è posta una lapide commemorativa del sacrificio dell’Olocausto.
Al momento di raccoglimento hanno preso parte anche il Vescovo della Diocesi San Marino-Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi, Patrizia Di Luca, Responsabile del Centro Studi sull’Emigrazione Sammarinese e una rappresentanza degli studenti delle Scuole Secondarie Superiori.
Celebrazioni come quella che si è svolta oggi, impongono non solo il ricordo, doveroso, delle tante vittime innocenti dell’epoca, ma ancor di più devono rinnovare l’impegno di ciascuno a contrastare ogni forma che voglia rinnegare e dimenticare quel passato o, ancor peggio, emularne la pratica.
La presenza di giovani studenti alla commemorazione nell’antico ghetto degli ebrei, vuole rappresentare dunque un’occasione di riflessione, sancire il diritto di conoscere e studiare un fenomeno che ha segnato in maniera luttuosa la storia del ‘900. Occorre infatti rievocare e capire per non ripetere, per prevenire repliche nefaste, dove il germe della distruzione e della discriminazione viene alimentato dall’ignoranza e dalle carenze formative.
L’odio verso l’altro, il nazionalismo esasperato, l’orrore della xenofobia non sono relegabili al passato, ma in forme diverse sono tuttora presenti nella nostra società. Nonostante i progressi e le conquiste, i suoi valori fondanti e secolari, l’Europa si trova infatti tuttora a dover fronteggiare la sfida dell’integrazione e della convivenza pacifica. E’ in questo scenario che le giovani generazioni si dovranno muovere per essere portatrici di solidarietà e speranza.
Con questo spirito, San Marino RTV manderà in onda questa sera, alle ore 20, lo speciale SERENISSIMA. In studio, ad esprimere il loro punto di vista e le loro perplessità, alcuni giovani delle Scuole Secondarie del territorio, con il Segretario di Stato Nicola Renzi, il Direttore Generale Carlo Romeo e la prof.ssa Patrizia Di Luca. Lo spunto nasce da una ricerca della prof.ssa Di Luca sulle persecuzioni razziali subite da una giovane polacca, che grazie al matrimonio con un cittadino sammarinese emigrato in Francia troverà salvezza. Una storia d’amore e di ricerca della libertà per la quale l’intervento dell’allora Console di San Marino a Parigi sarà fondamentale.
Al momento di raccoglimento hanno preso parte anche il Vescovo della Diocesi San Marino-Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi, Patrizia Di Luca, Responsabile del Centro Studi sull’Emigrazione Sammarinese e una rappresentanza degli studenti delle Scuole Secondarie Superiori.
Celebrazioni come quella che si è svolta oggi, impongono non solo il ricordo, doveroso, delle tante vittime innocenti dell’epoca, ma ancor di più devono rinnovare l’impegno di ciascuno a contrastare ogni forma che voglia rinnegare e dimenticare quel passato o, ancor peggio, emularne la pratica.
La presenza di giovani studenti alla commemorazione nell’antico ghetto degli ebrei, vuole rappresentare dunque un’occasione di riflessione, sancire il diritto di conoscere e studiare un fenomeno che ha segnato in maniera luttuosa la storia del ‘900. Occorre infatti rievocare e capire per non ripetere, per prevenire repliche nefaste, dove il germe della distruzione e della discriminazione viene alimentato dall’ignoranza e dalle carenze formative.
L’odio verso l’altro, il nazionalismo esasperato, l’orrore della xenofobia non sono relegabili al passato, ma in forme diverse sono tuttora presenti nella nostra società. Nonostante i progressi e le conquiste, i suoi valori fondanti e secolari, l’Europa si trova infatti tuttora a dover fronteggiare la sfida dell’integrazione e della convivenza pacifica. E’ in questo scenario che le giovani generazioni si dovranno muovere per essere portatrici di solidarietà e speranza.
Con questo spirito, San Marino RTV manderà in onda questa sera, alle ore 20, lo speciale SERENISSIMA. In studio, ad esprimere il loro punto di vista e le loro perplessità, alcuni giovani delle Scuole Secondarie del territorio, con il Segretario di Stato Nicola Renzi, il Direttore Generale Carlo Romeo e la prof.ssa Patrizia Di Luca. Lo spunto nasce da una ricerca della prof.ssa Di Luca sulle persecuzioni razziali subite da una giovane polacca, che grazie al matrimonio con un cittadino sammarinese emigrato in Francia troverà salvezza. Una storia d’amore e di ricerca della libertà per la quale l’intervento dell’allora Console di San Marino a Parigi sarà fondamentale.
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