Centro Residenziale disabili, comunicato congiunto Segreterie Territorio e Sanità
Si tratta di una Commissione nominata dal Congresso di Stato con delibera n.41 del 18 marzo 2015 e fortemente voluta dai Segretari di Stato Francesco Mussoni e Antonella Mularoni, sempre attenti alla tematica relativa all’assistenza e all’inclusione sociale delle persone con disabilità, al fine di valutare l’esigenza di nuovi spazi destinati alla disabilità.
Questo argomento è particolarmente sentito vista anche l’imminenza della Giornata Internazionale della Disabilità del 3 dicembre.
La relazione conclusiva è stata esaminata dal Congresso di Stato nella seduta del 24 novembre, prendendo atto delle proposte relative ad un Centro da edificarsi in Strada Turritella – Cailungo, integrando le attività e gli spazi della sede già esistente del Servizio Minori.
Lo scopo non è solo quello di creare una struttura residenziale a tempo pieno, ma deve essere anche quello di creare un “nucleo” per disabili a bassa o discreta autosufficienza dove potranno essere svolte attività sociali, fisiche e lavorative.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato: l’Arch. Luca Morganti, la Dr.ssa Bianca Caruso – Direttore Generale ISS coadiuvata dalla Dr.ssa Simona Casagrande – Responsabile UOSD Disabilità e Assistenza Residenziale, il Dr. Riccardo Venturini – Direttore UOC Servizio Minori, l’Ing. Stefano Gennari – Dirigente Ufficio Progettazione, l’Avv. Marco Burgagni – delegato per la Segreteria di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale e l’Ing. Federico Bascucci – delegato per la Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente.
Per le sedute della Commissione non è stato corrisposto alcun compenso.
La Commissione ha elaborato una serie di dati relativi:
all’area impiegata, alla sua conformazione ed alla sua potenzialità;
ai potenziali utenti già noti ai Servizi preposti, valutando però anche il “trend” futuro.
Verrà avviata, nel più breve tempo possibile, la fase progettuale del nuovo centro residenziale, in modo da soddisfare celermente le esigenze manifestate da diverse famiglie sammarinesi, desiderose di dare certezze al futuro di loro congiunti.