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Cgil: una destinazione sociale per la “storia” di Riccione

22 apr 2016
Cgil: una destinazione sociale per la “storia” di Riccione
Da lunedì 11 aprile la sede della CGIL di Riccione si è trasferita da viale Ceccarini a piazza Igino Righetti. I motivi del trasferimento sono noti: scaduti i tempi della convenzione trentennale stipulata dal Comune nei primi anni '70 non è più stata intenzione dell'attuale Amministrazione Comunale rinnovare l'affitto. Per la CGIL non è stato uno strappo indolore visto che la costruzione di quella Camera del Lavoro fu un evento straordinario che coinvolse l'intera comunità con le sottoscrizioni spontanee di lavoratori, pensionati, cittadini e creò un forte senso di coesione e di appartenenza nella cittadinanza. Ma si va avanti e la nuova sede è già attiva e pronta per l'inaugurazione che avrà luogo il 12 maggio con Susanna Camusso. Nel 1975 partecipò all'inaugurazione il Segretario nazionale Luciano Lama.

Nei mesi scorsi è stata effettuata una raccolta di firme, circa 3 mila, per chiedere al Sindaco di Riccione di non alienare questa struttura a privati, ma al contrario di provvedere alla sua riqualificazione restituendola così alla comunità delle lavoratrici e dei lavoratori. Il 21 aprile in occasione del Consiglio Comunale una delegazione CGIL guidata dal Segretario territoriale Graziano Urbinati ha consegnato ai componenti del Consiglio una lettera nella quale si propone come possibile destinazione dell'immobile di viale Ceccarini l'apertura di un albergo sociale per dare una soluzione temporanea a coloro che per diverse ragioni si trovano a dover affrontare un'emergenza abitativa.


Uff. stampa CGIL Rimini

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