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CGIL Rimini: raccolte 41.454 firme per i tre referendum

1 lug 2016
CGIL Rimini
CGIL Rimini
41.454. E' questo il dato complessivo consegnato questa mattina alla stampa dalla Segreteria Confederale della CGIL di Rimini a conclusione della raccolta firme provinciale per i tre referendum presentati dalla CGIL nazionale. Le firme sono volte ad abrogare: le norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi (raccolte 13.768); le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti (raccolte 13.865); il lavoro accessorio (abrogazione voucher - raccolte 13.821). Erano presenti il Segretario generale Graziano Urbinati, il Segretario organizzativo Massimo Fusini, il Segretario confederale Claudia Cicchetti.

"Si tratta di un risultato straordinario che conferma il grande consenso che trovano le nostre proposte nell'opinione pubblica - ha detto il Segr. Urbinati -. Risultato ottenuto grazie all'impegno che in questi ultimi tre mesi, e prima ancora nel corso della consultazione straordinaria degli iscritti, hanno profuso attivisti, delegati e funzionari partecipando ai banchetti nelle piazze, nelle aziende, nei centri commerciali, in tutti i Comuni della provincia. Abbiamo parlato alle periferie non solo materiali, ma soprattutto sociali e in questo lavoro porta a porta abbiamo discusso con i cittadini di ogni età, i lavoratori, i pensionati dei loro problemi reali, dei motivi della disaffezione diffusa nei confronti della politica. Abbiamo parlato del lavoro, perché, nel vuoto della politica, siamo gli unici a mettere al centro la narrazione del lavoro che è il problema dei problemi, per le nuove generazioni ma non solo".

La Segreteria confederale CGIL di Rimini ringrazia tutti gli iscritti, i cittadini, i Sindaci, i Consiglieri comunali e provinciali, per aver reso possibile, con la loro fattiva partecipazione, questo eccezionale risultato. Una consultazione capillare, popolare e democratica che è la forza della nostra rappresentanza. Un ringraziamento particolare va agli impiegati degli Uffici Anagrafe dei Comuni che negli ultimi mesi hanno dovuto far fronte non solo alla nostra raccolta di firme, ma anche alla certificazione di firme per altri referendum e in alcuni Comuni alle Elezioni Amministrative.

La raccolta continua fino ad ottobre soltanto per la Carta dei Diritti Universali del lavoro - proposta di legge popolare per un Nuovo Statuto dei lavoratori

Comunicato stampa
CGIL Rimini

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