I sottoscritti Consiglieri
- alla luce di alcune notizie di stampa circa la sospensione del servizio “Cambio della Guardia” a Palazzo Pubblico e le successive rassicurazioni della Segreteria di Stato circa l’utilizzo delle Milizie volontarie allo scopo;
- valutato come tale servizio rappresenti, per la sua particolarità e suggestività, una attrazione turistica importante;
- preso atto di come, peraltro, l’effettuazione del “Cambio della Guardia” sia pubblicizzato, nei depliant informativi forniti ai turisti, come un evento che si ripete da Maggio a Settembre ogni ora sulla mezz’ora dalle 9:30 alle 17:30;
- considerato che, a tutt’oggi, il servizio non risulta in funzione;
intendono richiedere chiarimenti in merito al Governo per conoscere:
1. che cosa abbia determinato il venire meno, nel 2016, delle condizioni per effettuare un servizio da sempre fornito, quali siano le cause dell’interruzione del servizio;
2. se sia stata una decisione del Governo oppure dei vertici della Guardia di Rocca (in questo secondo caso si chiede di fornire l’ordine di servizio che certifichi questa volontà);
3. se la Guardia di Rocca abbia una carenza di risorse umane che possa mettere in pericolo, in caso di prosecuzione del servizio “Cambio della Guardia”, il mantenimento di un corretto presidio del territorio;
4. se, a fronte dell’annunciata volontà manifestata da parte del Governo di utilizzare le Milizie volontarie per svolgere il servizio, il Comando delle Milizie è stato messo al corrente di tale situazione, se esista una delibera da parte del Comando che certifichi la possibilità da parte delle Milizie volontarie di svolgere il servizio e/o se siano state messe in evidenza criticità o problematiche;
5. quando il Governo abbia intenzione di ripristinare il servizio, essendo oramai iniziata la stagione turistica.
Andrea Zafferani - Luca Santolini
Si associano i consiglieri Mimma Zavoli e Franco Santi per la risposta scritta
- alla luce di alcune notizie di stampa circa la sospensione del servizio “Cambio della Guardia” a Palazzo Pubblico e le successive rassicurazioni della Segreteria di Stato circa l’utilizzo delle Milizie volontarie allo scopo;
- valutato come tale servizio rappresenti, per la sua particolarità e suggestività, una attrazione turistica importante;
- preso atto di come, peraltro, l’effettuazione del “Cambio della Guardia” sia pubblicizzato, nei depliant informativi forniti ai turisti, come un evento che si ripete da Maggio a Settembre ogni ora sulla mezz’ora dalle 9:30 alle 17:30;
- considerato che, a tutt’oggi, il servizio non risulta in funzione;
intendono richiedere chiarimenti in merito al Governo per conoscere:
1. che cosa abbia determinato il venire meno, nel 2016, delle condizioni per effettuare un servizio da sempre fornito, quali siano le cause dell’interruzione del servizio;
2. se sia stata una decisione del Governo oppure dei vertici della Guardia di Rocca (in questo secondo caso si chiede di fornire l’ordine di servizio che certifichi questa volontà);
3. se la Guardia di Rocca abbia una carenza di risorse umane che possa mettere in pericolo, in caso di prosecuzione del servizio “Cambio della Guardia”, il mantenimento di un corretto presidio del territorio;
4. se, a fronte dell’annunciata volontà manifestata da parte del Governo di utilizzare le Milizie volontarie per svolgere il servizio, il Comando delle Milizie è stato messo al corrente di tale situazione, se esista una delibera da parte del Comando che certifichi la possibilità da parte delle Milizie volontarie di svolgere il servizio e/o se siano state messe in evidenza criticità o problematiche;
5. quando il Governo abbia intenzione di ripristinare il servizio, essendo oramai iniziata la stagione turistica.
Andrea Zafferani - Luca Santolini
Si associano i consiglieri Mimma Zavoli e Franco Santi per la risposta scritta
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