Sulle pagine dell’edizione di Repubblica.sm della giornata odierna sono state pubblicate, con virgolettato, delle dichiarazioni effettuate durante la serata pubblica di Democrazia in Movimento di martedì scorso, in cui Elena Tonnini ha affermato che Andrea Rosa, membro nominato dalla maggioranza nel Cda di Cassa di Risparmio e aderente di Civico10, scambiava messaggi all’interno di una chat in cui era presente anche Francesco Confuorti.
Il nome di Andrea Rosa, in realtà, non compare in nessuna chat comune con il finanziere italiano, come si evince chiaramente dalle pagine dell’ordinanza, ma sarebbero stati girati a Francesco Confuorti degli screenshots di una chat – nominata “Titans” – in cui erano presenti esclusivamente i rappresentanti nominati dalla maggioranza dell’ex Cda di Cassa di Risparmio. Nello specifico Andrea Rosa, Nicola Romito, Luigi Borri, Massimo Cotella e Giuliana Michela Cartanese.
I casi sono due: o, per attaccare indirettamente il nostro Movimento, i membri di DiM non si fanno remore neppure a raccontare falsità evidenti, sparando fango pubblicamente nei confronti di uno stimato e specchiato professionista quale è Andrea Rosa e accostandolo ad una cricca che avrebbe agito ai danni del nostro Paese, oppure gli stessi hanno delle palesi difficoltà nella lettura e comprensione di un testo come quello dell’ordinanza, e a questo punto si spiegherebbero anche tante posizioni prese dagli stessi nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Nel caso si trattasse della seconda possibilità, auspichiamo che la stessa Tonnini proceda quanto prima a rettificare quanto affermato nel corso della serata pubblica e a chiedere scusa per il danno di immagine creato sia a Rosa che al nostro Movimento.
Comunicato stampa
Civico10
Il nome di Andrea Rosa, in realtà, non compare in nessuna chat comune con il finanziere italiano, come si evince chiaramente dalle pagine dell’ordinanza, ma sarebbero stati girati a Francesco Confuorti degli screenshots di una chat – nominata “Titans” – in cui erano presenti esclusivamente i rappresentanti nominati dalla maggioranza dell’ex Cda di Cassa di Risparmio. Nello specifico Andrea Rosa, Nicola Romito, Luigi Borri, Massimo Cotella e Giuliana Michela Cartanese.
I casi sono due: o, per attaccare indirettamente il nostro Movimento, i membri di DiM non si fanno remore neppure a raccontare falsità evidenti, sparando fango pubblicamente nei confronti di uno stimato e specchiato professionista quale è Andrea Rosa e accostandolo ad una cricca che avrebbe agito ai danni del nostro Paese, oppure gli stessi hanno delle palesi difficoltà nella lettura e comprensione di un testo come quello dell’ordinanza, e a questo punto si spiegherebbero anche tante posizioni prese dagli stessi nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Nel caso si trattasse della seconda possibilità, auspichiamo che la stessa Tonnini proceda quanto prima a rettificare quanto affermato nel corso della serata pubblica e a chiedere scusa per il danno di immagine creato sia a Rosa che al nostro Movimento.
Comunicato stampa
Civico10
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