Tra i tanti compiti del Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play vi è anche quello di “svolgere attività culturale volta alla diffusione ed alla propaganda dell’idea di sport, dei suoi ideali e valori, effettuate anche mediante iniziative promozionali a carattere organizzativo, di stampa e affini” (art.3 comma 5 del proprio Statuto).
Oggi trattiamo un argomento, a cui ne seguiranno altri, di importante attualità che riguarda una figura centrale, strategica: l’Allenatore, lo stesso Pierre De Coubertin definiva gli Allenatori prima di tutto Educatori.
Nello sport in generale specialmente in quello giovanile oltre all’allenamento fisico, tecnico vi è anche e soprattutto l’educazione ai valori, il rispetto per gli altri, spirito di squadra, abitudine alla disciplina, lezioni di responsabilità. Chi è la figura a trasmettere tutto ciò? Una sola persona l’Allenatore, il Mister, il Coach. Anche gli stessi ragazzi e ragazze lo sanno, lo percepiscono come un modello di riferimento. Si cresce così facendo parte di una squadra dove crescono in tanti pronti a muoversi nella società civile. Il ruolo dell’Allenatore è importantissimo,delicatissimo quando sei a contatto con i giovani, occorre cautela, temperanza, pazienza quando hai in gestione, in affido un gruppo di giovani. Ragazzi che hanno diverse culture, origini, educazioni, tradizioni e diverse aspettative. Occorre saperli guidare correttamente, accompagnarli nella loro crescita, prendendoli per mano e trasmettere quei sani principi e valori che prescindono dalla vittoria ad ogni costo, ma sappiamo che non sempre è facile lo sport reclama sempre vittorie, competizione.
L’idea di cooperazione insieme, da soli non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo mettere in conto anche la sofferenza, lo spirito di sacrificio, il fair play che devono sempre guidare le proprie azioni in campo e fuori.
Lo Sport dà la possibilità di capire che non c’è grandezza senza Etica, siamo noi a scegliere cosa fare, sono gli Allenatori a indicarci la strada giusta, perchè lo Sport è Scuola di Vita e Valori universali.
Comunicato Stampa
Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play
Oggi trattiamo un argomento, a cui ne seguiranno altri, di importante attualità che riguarda una figura centrale, strategica: l’Allenatore, lo stesso Pierre De Coubertin definiva gli Allenatori prima di tutto Educatori.
Nello sport in generale specialmente in quello giovanile oltre all’allenamento fisico, tecnico vi è anche e soprattutto l’educazione ai valori, il rispetto per gli altri, spirito di squadra, abitudine alla disciplina, lezioni di responsabilità. Chi è la figura a trasmettere tutto ciò? Una sola persona l’Allenatore, il Mister, il Coach. Anche gli stessi ragazzi e ragazze lo sanno, lo percepiscono come un modello di riferimento. Si cresce così facendo parte di una squadra dove crescono in tanti pronti a muoversi nella società civile. Il ruolo dell’Allenatore è importantissimo,delicatissimo quando sei a contatto con i giovani, occorre cautela, temperanza, pazienza quando hai in gestione, in affido un gruppo di giovani. Ragazzi che hanno diverse culture, origini, educazioni, tradizioni e diverse aspettative. Occorre saperli guidare correttamente, accompagnarli nella loro crescita, prendendoli per mano e trasmettere quei sani principi e valori che prescindono dalla vittoria ad ogni costo, ma sappiamo che non sempre è facile lo sport reclama sempre vittorie, competizione.
L’idea di cooperazione insieme, da soli non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo mettere in conto anche la sofferenza, lo spirito di sacrificio, il fair play che devono sempre guidare le proprie azioni in campo e fuori.
Lo Sport dà la possibilità di capire che non c’è grandezza senza Etica, siamo noi a scegliere cosa fare, sono gli Allenatori a indicarci la strada giusta, perchè lo Sport è Scuola di Vita e Valori universali.
Comunicato Stampa
Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play
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