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Congressi di Federazione: tutti gli impegni

31 ott 2016
Congressi di Federazione: tutti gli impegni
Congressi di Federazione: tutti gli impegni
31 ottobre 2016. Innovazione, rilancio economico, difesa del lavoro e tutela dello Stato Sociale. I lavori congressuali delle quattro federazioni della CDLS hanno seguito il percorso tracciato nel decalogo di proposte lanciate e discusse il 26 e 27 ottobre durante il 15° congresso confederale. La maratona congressuale si è chiusa nel fine settimana con il rinnovo dei direttivi e l’approvazione delle mozioni finali che delineano gli impegni delle federazioni per i prossimi quattro anni.

Rinnovo del contratto e riforma della legge organica: due le priorità sottolineate dai delegati della Federazione Pubblico Impiego (FPI-CDLS). “Il ruolo contrattuale del sindacato, non di rado scavalcato da decisioni unilaterali della parte politica, va riaffermato con la ripresa del confronto per la definizione del contratto PA scaduto da molti anni”. Nella mozione finale si ritiene inoltre “non più rinviabile la rielaborazione della vecchia legge Organica, ormai datata, per dare un nuovo impianto che semplifichi e riporti ad unità l’amministrazione pubblica”.

Inserire nel contratto il diritto alla formazione individuale e continua per tutti i lavoratori e adesione ai programmi Comunitari europei. Queste le principali proposte contenute nel documento conclusivo della Federazione Industria (FLIA-CDLS) per rispondere alle sfide della rivoluzione digitale. I delegati hanno quindi sottolineato la “necessità di avviare tra Italia e San Marino un confronto finalizzato alla parificazione di trattamento in tema di diritti e ammortizzatori sociali per i lavoratori italiani occupati a San Marino e per i lavoratori sammarinesi occupati in Italia”. Richiesto infine un nuovo accordo per l’uscita dalla precarietà contrattuale dei lavoratori frontalieri.

Più trasparenza nel settore bancario e un piano di riqualificazione edilizia per rilanciare il settore delle costruzioni. I delegati della Federazione Servizi (FCS-CDLS) hanno nuovamente messo nero su bianco la richiesta di avviare immediatamente la Centrale dei Rischi e di affrontare “con una soluzione interna di sistema la complessa e delicata problematica dei Npl”. Sollecitata anche la riapertura del percorso “finalizzato alla firma del memorandum d’intesa tra Banca Centrale e Banca d’Italia”. Per fare fronte al drammatico ridimensionamento del settore edile e immobiliare, la mozione finale indica la necessità di rivedere le politiche legate allo sfruttamento del territorio con un piano che “punti sulla riqualificazione urbanistica, su nuove tecnologie di costruzione qualitativamente evolute, antisismiche ed ecosostenibili”.

Difesa dello Stato Sociale al centro della mozione finale approvata dai delegati della Federazione Pensionati (FNPS-CDLS). Al primo posto l’invito al futuro governo di affrontare la riforma pensionistica “salvaguardando i redditi dei pensionati, senza penalizzare con l’elevazione dei limiti di età i lavoratori attivi”. Il potenziamento della casa di riposo “Il Casale”della Fiorina va inoltre proseguito “per dare risposte adeguate agli anziani in generale, ma soprattutto a quelli non autosufficienti”.

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