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Consulenza ISS di Canti - fattore tempo … della presa in giro ai professionisti sammarinesi!

2 ago 2022
Consulenza ISS di Canti - fattore tempo … della presa in giro ai professionisti sammarinesi!

Meno male che il Segretario di Stato Canti ci ha ricordato che a San Marino non siamo in regime di monopolio e che quindi le consulenze lui le da a chi gli pare, visto che ordina e dispone in tutte le direzioni, con buona pace per i professionisti sammarinesi ai quali tira anche le orecchie perché non fanno condizioni di favore alla Pubblica Amministrazione e non si fanno carico di un lavoro completo in tempi celeri. Segretario di Stato Canti, lei la mette sul fattore tempo ma ci sembra tanto che il tempo da lei brandito come uno scudo per difendere queta assurda consulenza sia quello per prendere in giro tutti i sammarinesi e per dare uno schiaffo ai nostri professionisti, alle prese con forti difficoltà del settore, come da anni si va ripetendo e che quindi avrebbero avuto il sollievo e la soddisfazione professionale di poter gestire una consulenza importante per il loro Paese. Segretario di Stato Canti, ha fatto un invito serio rivolto a più professionisti sammarinesi per valutare anche altre possibilità rispetto a quella ricevuta? Tra l’altro ci piacerebbe conoscere le modalità con cui ha fatto la richiesta ai professionisti da lei interpellati. Non è regola della buona amministrazione cercare attraverso inviti a offrire le migliori condizioni per le prestazioni professionali necessarie? A quali altri studi di professionisti ha fatto la richiesta? Non ci verrà a dire che non ci sono professionisti a San Marino in grado di fare questo tipo di prestazione? E, a proposito di concorrenza, a quali altri studi italiani ha rivolto l’invito ad offrire prima di confermare l’incarico allo Studio professionale di Roma? Immaginiamo tanti, tantissimi studi professionali, visto che si tratta di una consulenza costosissima, oppure, visto che non siamo degli sciocchi, il nome è stato fatto da qualcuno che lo Studio professionale di Roma lo conosceva bene e che l’ha poi suggerito al Direttore AASPL come pare leggendo la delibera? Ma veniamo al punto: una consulenza di altri 300.000 euro che dovrebbe dirci se il nostro ospedale è a rischio di vulnerabilità sismica. Segretario Canti è ovvio che lo dirà, perché anche studi precedenti lo hanno già fatto presente e perché la costruzione risale ad un periodo in cui le normative per il rischio sismico non c’erano. La vera domanda cui deve rispondere, assieme al collega Segretario di Stato Ciavatta che pensavamo avrebbe dovuto rigettare al mittente almeno questa volta questa operazione scriteriata, è: perché fare uno studio della vulnerabilità sismica sulla vecchia struttura dell’ospedale, sapendo già in anticipo la risposta, visto che da anni andate professando con orgoglio che è avviato il progetto di quello nuovo? Allora ricapitoliamo, perché forse non abbiamo capito bene: si presenta il progetto per il nuovo ospedale e si danno centinaia di migliaia di euro di consulenze alla Sig.ra Sabina Conforti per cercare finanziamenti. Poi si continuano a fare enunciazioni sul progetto dell’ospedale nuovo e studi di fattibilità e mentre si sta concretizzando il progetto del nuovo ospedale si spendono 300.000 euro per uno studio di vulnerabilità per il vecchio, quindi molto probabilmente si darà corso anche ad un progetto concreto per sopperire alla vulnerabilità sismica del vecchio, costi milionari pensiamo, altrimenti perché avviare lo studio? Ecco la domanda: ma il nuovo ospedale si fa oppure no? Se si fa il nuovo ospedale – a proposito volete portare a conoscenza anche noi poveri mortali del progetto? C’è il progetto? - perché spendere milioni per il vecchio? Avete cambiato idea dopo i roboanti proclami del suo collega Segretario di Stato Ciavatta e del Governo e non si fa più? Ecco, a noi ed ai cittadini farebbe davvero tanto piacere avere una risposta a queste schizofrenie estive, sia da lei che dal suo collega. Segretario Canti, siamo stanchi dei suoi “ordina e dispone”, delle sue prese in giro ai cittadini e degli schiaffi ai professionisti, che meritano rispetto prima di tutto. L’ospedale non è una palestra di politica ma una cosa importante che riguarda la salute di cittadini che stanno ore in attesa per avere delle risposte che non arrivano dai centri sanitari. Se di fattore tempo si parla, è tempo di serietà!

Cs Libera





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