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CSdL: Gaza, operazione "Carri di Gedeone va fermata. La difesa dei diritti umani non è selettiva, né soggetta a logiche geopolitiche

8 mag 2025
CSdL: Gaza, operazione "Carri di Gedeone va fermata. La difesa dei diritti umani non è selettiva, né soggetta a logiche geopolitiche


“Condanniamo fermamente il nuovo piano approvato dal Consiglio di Sicurezza del Governo israeliano che prevede l’invasione, l’occupazione e l’annessione della Striscia di Gaza ad Israele, con la deportazione e l’espulsione della popolazione palestinese”. È quanto dichiarano dalla CSdL.
Diciotto mesi di bombardamenti, 170.000 edifici rasi al suolo, più di 50.000 civili uccisi tra cui troppi bambini, non ci sono più ospedali, scuole, strade, quartieri, cimiteri, anche i centri di accoglienza e ambulanze non vengono risparmiati dai raid. Da oltre due mesi, la popolazione è privata di cibo, acqua, medicinali e assistenza.
Nessun atto di violenza indiscriminata contro civili può essere giustificato. La CSdL condanna a tutt’oggi l’attacco terroristico compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023, che ha provocato centinaia di vittime civili in Israele e la presa di ostaggi. Tuttavia, la risposta militare messa in atto dal governo israeliano ha oltrepassato ogni limite di proporzionalità, trasformandosi in una sistematica offensiva di annientamento nei confronti della popolazione palestinese, fino ad arrivare all’esclusione delle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite dalla distribuzione degli aiuti, affidata invece a soggetti privati sotto controllo militare. Le Nazioni Unite hanno denunciato ufficialmente questa strategia come contraria ai principi umanitari e internazionali fondamentali.
La CSdL auspica che San Marino, attraverso anche i propri canali politici, diplomatici, economici, agisca con immediatezza, utilizzando ogni tipo di strumento nei confronti del governo di Israele per chiedere di fermare immediatamente questo piano di occupazione e deportazione del popolo palestinese dalla propria terra. Sono necessari un cessate il fuoco immediato e una tregua permanente che permetta la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri e l’arrivo di aiuti umanitari.
Inoltre occorre dare seguito all’arresto di Netanyahu oltre che dei vertici di Hamas per crimini di guerra e contro l’umanità come richiesto dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja.
La CSdL invita la cittadinanza a partecipare sabato 10 maggio con inizio alle 17.30, Sala Polivalente Murata all’incontro organizzato dal Collettivo "San Marino per la Palestina" sul tema del ruolo della Corte Penale Internazionale.
La CSdL infine ribadisce che la difesa dei diritti umani non è selettiva, né soggetta a logiche geopolitiche. Ogni giorno di inazione costa vite innocenti.

Comunicato stampa
CSdL





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