Logo San Marino RTV

CSdL: porte aperte agli studenti!

18 mag 2025
Nella foto: Enzo Merlini, Segretario CSdL, e Carlotta Antonelli, Funzionaria FUCS, intervenuti presso gli studenti di un corso dell'Università di San Marino, il 16 maggio
Nella foto: Enzo Merlini, Segretario CSdL, e Carlotta Antonelli, Funzionaria FUCS, intervenuti presso gli studenti di un corso dell'Università di San Marino, il 16 maggio


Approvato il regolamento che consente agli studenti in età lavorativa di iscriversi alla Confederazione del Lavoro. Definiti i loro diritti e le modalità di partecipazione e rappresentanza alle istanze della CSdL. Riforma IGR: no all’aumento delle tasse per lavoratori e pensionati
Con una decisione storica, la CSdL ha aperto le porte a tutti gli studenti. Nel Direttivo di giovedì 15 maggio è stato illustrato, discusso e approvato all'unanimità il regolamento che consente agli studenti in età lavorativa, ovvero dai 16 anni in su, l'iscrizione alla Confederazione del Lavoro, in ottemperanza all'articolo 3 dello Statuto Confederale, appositamente modificato nel recente 21° Congresso.
In precedenza era possibile la loro iscrizione solo in qualità di disoccupati, il che escludeva tutti gli studenti non residenti. Inoltre, non erano presenti regole specifiche per la loro rappresentanza e partecipazione all’interno delle strutture organizzative e dirigenziali della Confederazione.
Con un costo simbolico di 5 euro annui, possono iscriversi alla CSdL in qualità di studenti e studentesse: i sammarinesi o residenti nella Repubblica iscritti a una scuola secondaria superiore o a un corso universitario (a San Marino, in Italia o in altri paesi); i non residenti, regolarmente iscritti e frequentanti una scuola secondaria superiore o un corso presso l’Università di San Marino.
Oltre alla rappresentanza, hanno altresì diritto a: ricevere gratuitamente assistenza, consulenza e informazioni in merito alle normative contrattuali e di legge, orientamento al lavoro e tematiche affini; medesime condizioni per i servizi offerti agli iscritti CSdL lavoratori o pensionati; ricevere la Carta dei Servizi CSdL ed usufruire di tutte le convenzioni e agevolazioni previste.
Ad inizio anno scolastico, la CSdL convocherà un’assemblea generale degli studenti e delle studentesse iscritti/e, distinta tra scuola secondaria superiore e università, durante la quale si procederà all’elezione, mediante votazione a scrutinio segreto, dei loro rappresentanti. La possibilità di essere eletti è riservata a coloro che abbiano compiuto 18 anni. Può essere eletto un rappresentante ogni 15 iscritti; superato il numero di 3 rappresentanti, se ne potranno eleggere altri ogni ulteriori 30 iscritti.
Gli stessi rappresentanti degli studenti verranno convocati alle Assemblee dei Delegati CSdL e agli Attivi dei Quadri unitari. La CSdL è impegnata a fornire il materiale e gli spazi necessari per lo svolgimento delle assemblee studentesche. Il regolamento stabilisce anche le modalità di partecipazione alle fasi congressuali della Confederazione.
Trattandosi di una novità assoluta, il Regolamento potrà essere migliorato con una nuova deliberazione del Direttivo, sulla base delle necessità che dovessero emergere.
Il Direttivo ha espresso grande soddisfazione per questa apertura ai più giovani, che potranno entrare a far parte della Confederazione, integrandosi e confrontandosi con chi vive nel mondo del lavoro e con chi ne è uscito. Potranno ricevere una serie di informazioni, orientamento e servizi utili alla loro vita di studenti, di cittadini e di futuri lavoratori, portando al contempo nel sindacato le loro istanze, idee e creatività.
Si tratta di un ulteriore arricchimento che rende la CSdL ancora più articolata e rappresentativa delle varie generazioni e dei diversi settori della società.
In occasione del Direttivo CSdL, il Segretario Generale Enzo Merlini ha relazionato in merito all’incontro svolto con la Segreteria di Stato per le Finanze sulle ipotesi di modifica della legge sulle imposte dirette (IGR). La materia va discussa e approfondita a livello unitario, quindi non sveleremo alcun contenuto.
Di una cosa siamo sicuri: tenuto conto delle analisi già svolte sulle dichiarazioni dei redditi di tutte le categorie di contribuenti e del crollo del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, le tasse per questi ultimi non devono aumentare, bensì diminuire, a cominciare dall’applicazione del fiscal drag.

Comunicato stampa
CSdL






Riproduzione riservata ©