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CSU - "La dignità non si taglia: scatta lo sciopero nella pa"

28 nov 2018
CSU - "La dignità non si taglia: scatta lo sciopero nella pa"
Dipendenti PA in sciopero a scacchiera per 2 ore dal 4 al 12 dicembre. E’ il piano di mobilitazione definito dalla CSU per protestare contro la decisione del Governo di scavalcare il contratto di lavoro e inserire i tagli degli stipendi pubblici nella Legge Finanziaria di Natale.

LA DIGNITA’ NON SI TAGLIA. E’ questa la parola d’ordine scelta dalla CSU per chiamare alla mobilitazione tutto il personale del settore Pubblico Allargato a partire dal prossimo martedì per due ore di ogni turno di lavoro. Queste le giornate e le modalità dello sciopero a scacchiera: martedì 4 dicembre lavoratori dell’Azienda Servizi, Azienda Lavori Pubblici, Poste, Cons e Ufficio Risorse Ambientali e Agricole; mercoledì 5 dicembre lavoratori dei Centri Sanitari, Servizio Territoriale, Servizio Minori, Servizio Disabilità, Casale la Fiorina, Farmacie, Scuole Elementari; giovedì 5 dicembre lavoratori della Scuola Superiore, Scuola Media, Università; venerdì 7 dicembre lavoratori della Scuola Superiore, Scuola Media, Istituti Culturali; martedì 11 dicembre lavoratori degli Uffici PA; mercoledì 12 dicembre lavoratori dei Servizi amministrativi dell’ISS, Ospedalieri, Scuole Infanzia, Asili Nido.

“La Centrale Sindacale Unitaria dichiara lo sciopero per chiedere il ritiro delle proposte contenute negli articoli 34 e 35 della Legge di Bilancio depositata lo scorso lunedì 19 novembre”, così scrivono i segretari delle Federazioni Pubblico Impiego e Federazione Servizi nella lettera spedita alla Segreteria di Stato agli Interni, alla Segreteria Finanze e ai dirigenti di tutti i settori dell’amministrazione statale.

Ritiro dei tagli in busta paga e apertura del tavolo contrattuale. “La scelta di imporre i tagli delle buste paga in Finanziaria - rimarcano - rappresenta una grave lesione dei diritti contrattuali che mortifica il lavoro e la dignità di chi tutti i giorni garantisce servizi primari alla collettività. Una lesione anche dei trattati internazionali sottoscritti dallo Stato di San Marino, a partire dalla convenzione con l’Organizzazione Internazionale del lavoro.

La mobilitazione dei lavoratori PA e salariati anticipa lo sciopero generale proclamato nell’ultimo attivo dei delegati sindacali, dove i segretari CSU Giuliano Tamangini e Gianluca Montanari avevano criticato la manovra di bilancio “perché presenta il conto a chi il conto lo ha sempre pagato”.

Comunicato stampa
CSU

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