Csu: le Federazioni Pubblico Impiego chiedono il ritiro decreto modifica regolamento

Csu: le Federazioni Pubblico Impiego chiedono il ritiro decreto modifica regolamento.
Decreto di modifica del regolamento della Gendarmeria, le Federazioni Pubblico Impiego ne chiedono il ritiro

È necessario avvicinare il più possibile sul piano organizzativo e del trattamento tutte le forze dell'ordine, evitando differenze e favorendo una maggiore comunicazione tra i corpi

RSM 24 agosto 2016 - Le Federazioni Pubblico Impiego della CSU hanno chiesto espressamente il ritiro del Decreto Legge numero 108 del 17 Agosto, che prevede la modifica al regolamento del corpo della Gendarmeria, in particolare per quanto riguarda la parte organizzativa e l'organigramma. Decreto la cui ratifica è prevista nell'attuale sessione del Consiglio Grande e Generale. La richiesta delle Federazioni sindacali è stata avanzata nell’incontro - chiesto dalla CSU - che si è svolto oggi tra la Delegazione di Governo e le OO.SS.. All'incontro era presente una folta rappresentanza della Polizia Civile.

Va subito rilevato che il Decreto in oggetto è stato emesso in una data quantomeno singolare, il 17 Agosto. Forse si sperava anche nella distrazione ferragostana di molti...

Al di là del metodo, ciò che stupisce realmente è che, da anni ormai, le OO.SS. si stanno confrontando con i vari governi sul tema dell'ordine pubblico; in tale confronto la tendenza è sempre stata quella di cercare di eliminare le differenze tra i corpi, tant’è che si era anche parlato di corpo unico, passando per la nomina di un Coordinatore di tutte le forze di ordine pubblico, con il compito di utilizzare al meglio le risorse umane prevedendo una maggiore comunicazione tra i corpi. Ricordiamo anche che il Governo aveva già deliberato in merito, prevedendo la riorganizzazione di tutto corpi in un unico momento.

Questi passaggi dimostravano quanto fosse necessario prevedere se non una omologazione almeno un avvicinamento organizzativo e del trattamento (anche economico) di forze che nei fatti svolgono mansioni molto simili. Tutto ciò fino a Ferragosto, dove il Governo, senza avere minimamente informato nessuno, ha deciso di contraddire quanto era nei fatti come si diceva sopra.

Il decreto in questione, tra l’altro, a nostro avviso non migliorerà nessuna situazione operativa, mentre sarebbe necessario, oltre a prevedere un adeguato numero di agenti di Polizia e di Gendarmi presenti sul territorio, affrontare temi organizzativi e di coordinamento delle forze di ordine pubblico, come anche la questione delle dotazioni degli agenti.

La richiesta è quindi di adottare misure che migliorino l’operatività e le condizioni di lavoro di tutti i corpi; misure che possano realmente influire sulla sicurezza del paese, e che non diano adito a letture strumentali, come il decreto in oggetto, emesso nella settimana di un ferragosto caratterizzato dalla crisi di governo.

FUPI-CSdL FPI-CDLS

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