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CSU sull'assestamento di bilancio: l’urgenza non giustifica il mancato confronto

24 giu 2020
CSU sull'assestamento di bilancio: l’urgenza non giustifica il mancato confronto

Nell'incontro avvenuto stamattina (24 Giugno) a Palazzo Begni con il Segretario alle Finanze Marco Gatti ed una delegazione di Governo, è stata consegnata ed illustrata ai sindacati la bozza dell’assestamento di bilancio che approderà nelle prossime ore in Consiglio Grande e Generale per l’approvazione definitiva. In apertura dell’incontro i Segretari Generali della CSdL e CDLS hanno espresso una forte critica riguardo alla mancata condivisione dell’articolato di legge, anche alla luce dei numerosi emendamenti e modifiche apportate rispetto al testo approvato in prima lettura. Per la CSU è stato disatteso l’impegno di consegnare con congruo anticipo il documento di bilancio aggiornato, dando il tempo al sindacato di approfondire i contenuti e gli emendamenti apportati, attivando immediatamente l’indispensabile confronto finalizzato a proporre suggerimenti ed integrazioni. Non possiamo che stigmatizzare questa modalità di confronto ed auspicare che, riguardo ai prossimi provvedimenti di Legge, venga consentito alla CSU di poter fare - avendo a disposizione il tempo necessario - le opportune valutazioni e dare il proprio contributo. Oltretutto, per quanto ci è stato comunicato, il testo consegnato al sindacato è ancora suscettibile di ulteriori integrazioni e modifiche, alcune delle quali potrebbero anche essere di rilevante importanza: questo modo di procedere è inaccettabile per la CSU e fa tornare in mente atteggiamenti e metodi dirigisti ed autoreferenziali sperimentati nel recente passato che ci auguravamo fossero definitivamente archiviati. Entrando nell’ambito degli articoli aventi maggiore rilevanza, vanno sottolineate le modifiche introdotte all’articolo riguardante l’emissione di titoli di debito pubblico per 500 Milioni di Euro. Accogliendo, in parte, i suggerimenti avanzati dalla CSU nel corso di un precedente confronto, si è ampliata la possibilità di collocare le emissioni di titoli di debito pubblico anche al mercato nazionale, oltre che a quello internazionale. Quindi è stata prevista la possibilità di acquistare titoli del debito pubblico da parte dei cittadini sammarinesi e residenti ed anche da parte di chi è detentore di somme e prodotti finanziari regolarmente detenuti all’estero: quest’ultimo aspetto è di rilevante importanza per la CSU che ha anche chiesto al Governo di attivare le indispensabili verifiche per individuare e far emergere le somme non regolarmente dichiarate. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata – per l’ennesima volta – l’assoluta necessità che vengano attivate tempestivamente tutte le azioni di responsabilità e iniziative legali per perseguire i responsabili dei dissesti bancari e finanziari che hanno contribuito in modo rilevante alle criticità dei conti pubblici: è indispensabile che il Tribunale si attivi tempestivamente per provvedere al rinvio a giudizio di chi ha avuto responsabilità al riguardo. Gli esponenti della CSU hanno sottolineato il fatto che il documento di bilancio è lievitato passando dai 7 articoli del testo in prima lettura agli oltre 40 della bozza consegnata in apertura di incontro: appare sin troppo ovvio che si rende indispensabile avere a disposizione il congruo tempo necessario ad approfondire l’articolato e predisporre la posizione politico-sindacale al riguardo. L’urgenza di emanare l’assestamento di bilancio non può in alcun modo permettere di derogare dai percorsi democratici di confronto e condivisione con le forze sociali e sindacali. La CSU ha chiesto inoltre al Segretario alle Finanze di prorogare almeno al 31 Ottobre il termine (oggi previsto per il 31 Agosto) per la consegna della dichiarazione dei redditi IGR: le rigide norme di prevenzione sanitaria Covid-19 e la conseguente dilazione degli appuntamenti con i cittadini che accedono al servizio, stanno comportando un rilevante impegno da parte del Patronato CSU che impone uno spostamento in avanti della scadenza di almeno un mese.

Comunicato stampa
CSU – Centrale Sindacale Unitaria


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