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CSU: Tavolo istituzionale, la concertazione deve rappresentare il metodo anche per il futuro

8 nov 2019
CSU: Tavolo istituzionale, la concertazione deve rappresentare il metodo anche per il futuro

Il progetto di legge di bilancio previsionale scaturito dai lavori del tavolo istituzionale rappresenta una sintesi accettabile tra le posizioni delle diverse parti politiche, sociali ed economiche. Si tratta infatti di un progetto di legge equilibrato e sul quale si sono registrate importanti convergenze, seppur con differenti gradazioni di posizioni. La CSU intende in particolare sottolineare alcuni risultati rilevanti contenuti nel progetto di bilancio previsionale. In primo luogo, istituendo l'anagrafica dei crediti in sofferenza delle banche, viene prevista la possibilità di individuare e di considerare al pari dei debitori dello Stato anche i debitori degli istituti di credito, ovvero di coloro che non hanno restituito i prestiti ricevuti. Altri articoli prevedono da un lato un maggiore impegno da parte degli uffici esattoriali per recuperare i crediti che vanta lo Stato non ancora incamerati, che ammontano a diverse decine di milioni, e dall'altro il potenziamento dell'attività di controllo ed accertamento fiscale dell'Ufficio Tributario per verificare la reale corrispondenza dei redditi dichiarati dai diversi contribuenti, anche attraverso modalità più efficaci e innovative a livello informatico. In sostanza, un impegno che va nella direzione di quegli obiettivi di equità fiscale e sociale che la CSU rivendica da decenni. A fronte della volontà di prevedere una rivalutazione delle rendite catastali, la CSU ha avanzato la proposta - condivisa dai soggetti del tavolo - di aumentare di pari passo la quota esente, la quale passa da 1.500 a 2.000 euro. Molto importanti i punti riguardanti le risorse pensionistiche, e in particolare l'articolo che dispone lo stanziamento a carico dello Stato pari a 26 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2019, da erogare in dieci rate annuali, superando così i 19 milioni stanziati precedentemente. Per il 2020 lo stanziamento è 27 milioni di euro, erogato per 19 milioni nel 2020, mentre i restanti 8 milioni vengono stanziati dal 2021 in dieci anni. Quest'ultima soluzione si può considerare un "compromesso" accettabile. Lo stesso tavolo istituzionale ha rappresentato una esperienza di confronto positivo che potrà servire anche in futuro: è stato importante non solo per il suo esito, ma anche per la coesione dimostrata, tant'è che anche nello stesso progetto di legge di bilancio si indica la concertazione come il metodo da adottare anche per la prossima legislatura. Infatti, nel bilancio è prevista l'istituzione di un tavolo di confronto quadripartito, che supera lo stesso principio del tripartitismo, aggiungendo alle forze di Governo, alle forze sociali ed economiche anche tutti i partiti. Una sede di confronto che dovrebbe rappresentare quella "cabina di regia" da anni chiesta dalla CSU, per ricercare - con il contributo progettuale di tutti - le politiche e le riforme più efficaci e condivise per far ripartire il paese e ridurre il grave disavanzo dello Stato. La CSU intende ringraziare tutti i partecipanti al tavolo - coinvolti in un confronto a volte accesso ma sempre serio e genuino, in cui i diversi soggetti hanno tentato di non considerare solo le proprie ragioni - e soprattutto chi lo ha coordinato, ovvero il Segretario di Stato Finanze e bilancio Eva Guidi, che in maniera determinata e convinta ha tenuto insieme un gruppo di soggetti politici, sociali ed economici tutt'altro che omogenei. Auspichiamo fortemente che questo esercizio di confronto e di coesione sociale possa proseguire anche nelle prossime legislature, in quanto condividere le responsabilità è l'unica strada che potrà permettere di superare le enormi difficoltà che San Marino deve ancora affrontare, ad iniziare dal dissesto del sistema bancario. È fuori discussione che il progetto di legge di bilancio 2020, che ha riscosso una ampia condivisione, non debba subire da parte delle forze politiche, nell'iter consiliare, modifiche estranee ai contenuti raggiunti nel tavolo istituzionale.


Comunicato stampa
CSU


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