La CSU, con una lettera inviata al Segretario di Stato per la Sanità e al Segretario di Stato per il territorio e Ambiente, ha chiesto la convocazione in tempi rapidi di un incontro sul tema del trasferimento temporaneo di parte del Servizio Cure Primarie e Salute Territoriale e di alcuni servizi specialistici, in relazione in particolare agli aspetti organizzativi del personale.
Ricordiamo che sullo stesso tema si è svolto un primo incontro interlocutorio con la dirigenza ISS, in cui sono emerse molteplici problematiche che meritano di essere approfondite, in particolare riguardo ai costi che il “trasloco” presso altre strutture comporterebbe per l’ISS.
Nella lettera, la CSU chiede nello specifico di sapere se siano state compiute le più opportune valutazioni circa i costi e benefici, in particolare sotto il profilo economico, che scelte di trasferimento presso sedi distaccate determinerebbero per l’ISS.
"Al tempo stesso - ha scritto la CSU - vorremmo sapere se sia stata ponderata l’opportunità di rendere disponibili ambienti interni alla struttura ospedaliera, attraverso utili e necessari interventi di adeguamento, offrendo in tal modo soluzioni meno dispersive agli assistiti ed evitando quello che, a nostro parere, potrebbe essere un inutile spreco di denaro."
È emerso altresì che al 6° piano dell’Ospedale sarebbero stati avviati lavori di ristrutturazione affidati ad una ditta privata, poi interrotti, il cui completamento viceversa potrebbe costituire alternativa valida al paventato trasferimento, ma di cui ad oggi pare che nessuno abbia notizia circa i possibili sviluppi. A questo proposito la CSU chiede precise informazioni riguardo alla ripresa dei lavori e ai tempi del loro completamento.
"Poiché è nota la necessità di gran parte della struttura dell’Ospedale e ISS di vari interventi di ristrutturazione e rifacimento, chiediamo se sia stato predisposto un piano programmatico di lavori di breve, medio e lungo termine, al fine di una pianificazione intelligente e razionale dei lavori che consenta di operare economie, compiendo scelte in totale trasparenza."
CSU
Ricordiamo che sullo stesso tema si è svolto un primo incontro interlocutorio con la dirigenza ISS, in cui sono emerse molteplici problematiche che meritano di essere approfondite, in particolare riguardo ai costi che il “trasloco” presso altre strutture comporterebbe per l’ISS.
Nella lettera, la CSU chiede nello specifico di sapere se siano state compiute le più opportune valutazioni circa i costi e benefici, in particolare sotto il profilo economico, che scelte di trasferimento presso sedi distaccate determinerebbero per l’ISS.
"Al tempo stesso - ha scritto la CSU - vorremmo sapere se sia stata ponderata l’opportunità di rendere disponibili ambienti interni alla struttura ospedaliera, attraverso utili e necessari interventi di adeguamento, offrendo in tal modo soluzioni meno dispersive agli assistiti ed evitando quello che, a nostro parere, potrebbe essere un inutile spreco di denaro."
È emerso altresì che al 6° piano dell’Ospedale sarebbero stati avviati lavori di ristrutturazione affidati ad una ditta privata, poi interrotti, il cui completamento viceversa potrebbe costituire alternativa valida al paventato trasferimento, ma di cui ad oggi pare che nessuno abbia notizia circa i possibili sviluppi. A questo proposito la CSU chiede precise informazioni riguardo alla ripresa dei lavori e ai tempi del loro completamento.
"Poiché è nota la necessità di gran parte della struttura dell’Ospedale e ISS di vari interventi di ristrutturazione e rifacimento, chiediamo se sia stato predisposto un piano programmatico di lavori di breve, medio e lungo termine, al fine di una pianificazione intelligente e razionale dei lavori che consenta di operare economie, compiendo scelte in totale trasparenza."
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