Ogni anno un essere umano produce una media di circa 600 Kg di rifiuti, la cui gran parte ancora oggi viene gettata in discarica, o venduta a caro prezzo ai paesi del nord per lo smaltimento. Non tutti sanno però, che esistono processi in grado di convertire scarti di vario tipo in energia pulita e rinnovabile: di questo abbiamo parlato con WT Energy Smea, start-up sammarinese incubata presso il Techno Science Park e dotata di professionisti che da più di 30 anni ricercano e progettano i più avanzati impianti di recupero energetico da rifiuti.
“L’umanità è a un bivio, e non possiamo più attendere” ci spiega Matteo Ceccaroni, ventinovenne amministratore della società, “da un lato lo sviluppo tecnologico e il progressivo miglioramento delle condizioni umane richiede quantitativi energetici sempre maggiori, dall’altro la crescita incontrollata dei consumi genera enormi quantitativi di rifiuti difficili da stoccare, senza considerare l’inquinamento atmosferico prodotto dall’utilizzo dei combustibili fossili, che ancora oggi si utilizzano per produrre elettricità. Secondo THE INTERNATIONAL ENERGY OUTLOOK 2016 (IEO2016), Il solo consumo mondiale di gas naturale nel mondo è previsto cresca del 70% entro il 2040”.
Abbiamo chiesto a Matteo quale soluzione proponga la sua start up.
“WTES, ha sviluppato una soluzione integrata al problema dei rifiuti solidi urbani, attraverso la valorizzazione di quanto contenuto a partire dalla composizione. E’ un processo che separa e valorizza ogni componente del sacchetto dell’immondizia indifferenziato: dal sistema di selezione e pretrattamento per i riciclabili, al sistema di digestione anaerobica per l’organico per produrre un gas combustibile che può alimentare le automobili a metano o essere immesso in cogeneratori per produrre elettricità e calore, mentre il rimanente rappresenta un valido combustibile solido.
Alla fine del processo si genera anche del compost, ideale per la fertilizzazione dei campi. Non si spreca niente insomma”.
Quindi una valorizzazione dei rifiuti solidi urbani nel modo più eco-compatibile possibile con l’obiettivo di massimizzare i ricavi.
Nell’ottica di una sana ricerca e sviluppo al servizio della natura, WT Energy Smea rappresenta dunque un vanto per la Repubblica di San Marino e per il suo Parco tecnologico, proponendo soluzioni eco-compatibili esportabili in tutto il mondo. Un conforto, per chi ancora crede con convinzione, che si possa e si debba lavorare per un mondo pulito e sostenibile.
WT Energy è la prima start up di techno Science Park, appartenente al settore Green, che è stata presentata; a breve altre interessanti novità dal Parco.
Comunicato stampa TSP San Marino - Italia
“L’umanità è a un bivio, e non possiamo più attendere” ci spiega Matteo Ceccaroni, ventinovenne amministratore della società, “da un lato lo sviluppo tecnologico e il progressivo miglioramento delle condizioni umane richiede quantitativi energetici sempre maggiori, dall’altro la crescita incontrollata dei consumi genera enormi quantitativi di rifiuti difficili da stoccare, senza considerare l’inquinamento atmosferico prodotto dall’utilizzo dei combustibili fossili, che ancora oggi si utilizzano per produrre elettricità. Secondo THE INTERNATIONAL ENERGY OUTLOOK 2016 (IEO2016), Il solo consumo mondiale di gas naturale nel mondo è previsto cresca del 70% entro il 2040”.
Abbiamo chiesto a Matteo quale soluzione proponga la sua start up.
“WTES, ha sviluppato una soluzione integrata al problema dei rifiuti solidi urbani, attraverso la valorizzazione di quanto contenuto a partire dalla composizione. E’ un processo che separa e valorizza ogni componente del sacchetto dell’immondizia indifferenziato: dal sistema di selezione e pretrattamento per i riciclabili, al sistema di digestione anaerobica per l’organico per produrre un gas combustibile che può alimentare le automobili a metano o essere immesso in cogeneratori per produrre elettricità e calore, mentre il rimanente rappresenta un valido combustibile solido.
Alla fine del processo si genera anche del compost, ideale per la fertilizzazione dei campi. Non si spreca niente insomma”.
Quindi una valorizzazione dei rifiuti solidi urbani nel modo più eco-compatibile possibile con l’obiettivo di massimizzare i ricavi.
Nell’ottica di una sana ricerca e sviluppo al servizio della natura, WT Energy Smea rappresenta dunque un vanto per la Repubblica di San Marino e per il suo Parco tecnologico, proponendo soluzioni eco-compatibili esportabili in tutto il mondo. Un conforto, per chi ancora crede con convinzione, che si possa e si debba lavorare per un mondo pulito e sostenibile.
WT Energy è la prima start up di techno Science Park, appartenente al settore Green, che è stata presentata; a breve altre interessanti novità dal Parco.
Comunicato stampa TSP San Marino - Italia
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