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Dal piccolo schermo alla realtà: donne e violenza domestica nella prossima tavola rotonda dell’Università di San Marino

Mercoledì 8 marzo un confronto con accademici, istituzioni e associazioni: “Parleremo della gravità delle situazioni ordinarie e quotidiane”

5 mar 2023
Dal piccolo schermo alla realtà: donne e violenza domestica nella prossima tavola rotonda dell’Università di San Marino

“La violenza sulle donne non si manifesta solo in quella fisica, ma in maniera altrettanto drammatica in una cultura, come anche quella occidentale, in cui le possibilità di affermazione ed emancipazione sono più basse rispetto a quelle degli uomini”. Questa situazione, descritta da Luigi Guerra, direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, verrà affrontata e discussa mercoledì 8 marzo in una tavola rotonda in programma alle ore 15 nell’aula magna della sede universitaria di viale Onofri 87. Il titolo: “Maid: dalla serie alla società - analizzare le varie forme di violenza domestica e di genere”. Organizzata dal Laboratorio di Educazione all’Identità di Genere dell’Ateneo sammarinese, l’iniziativa vedrà la partecipazione di una serie di accademici e rappresentanti istituzionali, nonché del mondo delle associazioni. Oltre al direttore del Dipartimento di Scienze Umane interverranno infatti la direttrice generale dell’Ateneo, Isabella Bizzocchi, la direttrice del Centro di Ricerca sull’Emigrazione, Patrizia Di Luca, le docenti Karen Venturini e Maria Elena D’Amelio. La parola anche a Sebastiano Bastianelli, in forze all’Osservatorio Permanente sulla Condizione Giovanile, Mario Masini, presidente dell’Associazione Confine, e Maria Domenica Michelotti, presidente del Soroptimist Club - San Marino, che ha offerto il patrocinio insieme all’Unione Donne Sammarinesi. Prevista infine la partecipazione dell’Authority per le Pari Opportunità. “La sensibilità già mostrata dal territorio rispetto all’evento, con numerose realtà che hanno voluto partecipare e intervenire, è un buon segnale”, commenta Guerra. “Mercoledì parleremo della gravità delle situazioni ordinarie e quotidiane, un iceberg a volte sconosciuto e immerso sotto la punta delle violenze. Non fanno notizia perché non sanguinano, ma producono comunque gli ostacoli più gravi alla realizzazione della parità di genere”. Il confronto in programma prenderà spunto dalla serie Netflix “Maid”, ispirata dal memoir autobiografico di Stephanie Land “Donna delle pulizie - lavoro duro, paga bassa e la volontà di sopravvivere di una madre”, per sviluppare un’analisi sull’intreccio tra violenza fisica, verbale, psicologica ed economica. I posti sono limitati. Per prenotarsi e partecipare dal vivo, o seguire l’evento da remoto: lei@unirsm.sm.





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